Ceccano sconfitto in finale di Coppa Italia. Fatali i rigori

Si spengono sul più bello i sogni di gloria del Ceccano Calcio. La formazione guidata da Stefano Fumagalli, scesa in campo allo stadio Enrico Rocchi di Viterbo per provare a conquistare la Coppa Italia Promozione contro il Grifone Gialloverde, gioca una gara di sacrificio e intensità, nonostante il caldo e la stanchezza di fine stagione. Varie le occasioni per i rossoblù, che non riescono però a trovare la via della rete, trascinando così la partita oltre il novantesimo. Nei tempi supplementari il Ceccano cerca di imporsi ancora una volta sull'avversario, ripetendo il "leitmotiv" dell'intera gara. Tante occasioni ma nessun gol, neppure nell'extra-time, nonostante qualche buona chance per Pompili, l'uomo più avanzato della formazione ciociara.

La gara scorre così fino al 120' e a decidere la vincente della finale sono i calci di rigore. L'ansia, l'agitazione e la pressione giocano brutti scherzi al Ceccano, che sbaglia i primi due tiri dal dischetto: al contrario, il Grifone non si fa impressionare dai tifosi rossoblù accorsi al Rocchi, che rumoreggiano, e batte Micheli. A decretare la sconfitta nella lotteria finale è Adamo: l'ex Roma Primavera tenta un pallonetto che si spegne tra le mani del portiere avversario, che può festeggiare. Dopo i calci di rigore, termina 3-1 per il Grifone Gialloverde la finale di Coppa Italia. Sconfitto il Ceccano, che nei 120 minuti aveva meritato in più di un'occasione il vantaggio. Termina dunque qui la stagione dei rossoblù, che nonostante la delusione odierna possono comunque sorridere, o quasi: in virtù della qualificazione in finale, saranno primi ai ripescaggi. Per questa ragione, la promozione in Eccellenza è quasi scontata, anche se non c'è ancora la matematica certezza. Per la gioia delle centinaia di tifosi accorsi oggi al Rocchi, nella speranza di poter festeggiare la conquista della coppa.