Spazio satira
Ceccano
05.05.2025 - 18:00
L’incontro con Verini, Fontana e Leodori
I buoni propositi della vigilia, quelli di misurarsi sui programmi per la città lasciando fuori dalla campagna elettorale le vicende giudiziarie che hanno terremotato l’amministrazione Caligiore, sono subito svaniti nel nulla. Così l’inchiesta “The good lobby” condotta dalla Procura europea con i suoi clamorosi sviluppi continua a inasprire un clima già di per sé surriscaldato. Fino a renderlo rovente. Del caso che ha condotto all’arresto dell’ex sindaco e di diversi funzionari comunali ha parlato sabato il candidato sindaco del centrosinistra Andrea Querqui nell’incontro al caffè letterario “Sinestesia” con il senatore del Pd Walter Verini, capogruppo in commissione antimafia, il segretario regionale del Partito democratico Daniele Leodori e con l’onorevole Ilaria Fontana del M5s. «Abbiamo discusso di trasparenza e legalità, ma anche del nostro programma - commenta Querqui - Vogliamo vincere le elezioni perché abbiamo le idee chiare e siamo pronti ad amministrare con serietà, ma non possiamo permettere che la vicenda giudiziaria che ha coinvolto l'ex sindaco di Fratelli d’Italia e alcuni ex amministratori venga dimenticata. Di recente l’indagine è stata prorogata di ulteriori sei mesi, per questo abbiamo ritenuto importante informare la cittadinanza sulle tappe dell'inchiesta».
Ma è proprio il voler focalizzare l’attenzione sull’inchiesta che manda su tutte le furie il centrodestra. Rino Liburdi, presidente di circolo cittadino di FdI e coordinatore della coalizione di centrodestra a sostegno di Ugo Di Pofi, sbotta: «Ora basta! Da parte della sinistra una campagna elettorale surreale. Non è con la demagogia e le mezze verità che si pratica la tanto sbandierata trasparenza». «Abbiamo capito che la sinistra ha come unico argomento elettorale gli arresti dello scorso ottobre - aggiunge Liburdi - Non riesce ad uscire da questo loop, mostrando la corda ed appalesando tutti i limiti, i ritardi culturali e politici che l’hanno caratterizzata negli ultimi anni». E accusa la coalizione avversaria di aver fatto il suo tempo, con «personaggi protagonisti della politica ceccanese degli anni 2000, i peggiori della storia per la nostra città». «Lo invitiamo, dati alla mano, a specificare quali sarebbero le “mezze verità” dette dalla sinistra - replica a stretto giro Querqui - altrimenti è lui a fare demagogia, oltre a non riconoscere il fallimento politico e amministrativo della destra».
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