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Investimento mortale. Si attende la decisione della Procura di Roma

La salma di Aldo Bruni resta a disposizione dell’autorità giudiziaria

Investimento mortale. Si attende la decisione della Procura di Roma

Il luogo dove Aldo Bruni è stato travolto da un’auto nel pomeriggio del 7 gennaio scorso

Familiari e amici restano in attesa che dalla Procura della Repubblica di Roma giunga una comunicazione in merito all’esecuzione dell’autopsia oppure al dissequestro della salma. Fino a ieri sera nessuna notizia, con il feretro del povero Aldo Bruni ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il settantenne è stato investito nel pomeriggio di martedì 7 gennaio in via Dante Schietroma, davanti alla scuola “Passo del Cardinale”, dove era andato a riprendere suo nipote. A investirlo mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali un’auto guidata da una donna di 43 anni che non si è fermata a soccorrerlo dopo il violento urto e che è stata rintracciata nella stessa giornata dai carabinieri con l’ausilio della polizia locale e dei filmati estrapolati dalle telecamere di sorveglianza della zona.

Nel doppio urto con la vettura e con il terreno il settantenne ha riportato lesioni gravissime ed è stato portato in elicottero all’ospedale San Camillo di Roma in condizioni assai critiche. Qui Aldo Bruni ha lottato per sei lunghi giorni prima di arrendersi alla gravità delle ferite. Ora la donna che l’ha investito deve rispondere di omicidio stradale oltre che di omissione di soccorso.
Intanto si attende la decisione del magistrato per poter tributare l’ultimo saluto al macellaio in pensione.

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