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Castrocielo

Anziano muore al pronto soccorso. Indagati in quattro tra medici e infermieri

L'anziano avrebbe raggiunto il pronto soccorso di Cassino con dolori toracici e addominali dopo un malore a casa. Disposta l'autopsia

ospedale cassino

L'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino

Morte da chiarire: la procura iscrive nel registro degli indagati quattro camici bianchi, tra medici e infermieri, chiamati a rispondere di una ipotesi di omicidio colposo a seguito del decesso dell’ottantaquattrenne di Castrocielo, residente a Roccasecca, giunto in ospedale lo scorso fine settimana. Una morte su cui gli inquirenti di piazza Labriola, dopo la denuncia presentata dalla famiglia, voglio far chiarezza. Per questo hanno disposto l’autopsia - dopo il conferimento dell’incarico avvenuto questa mattina in Procura - per il prossimo 3 novembre. Un passaggio necessario, dunque - a tutela dei professionisti - la loro iscrizione nel registro degli indagati, affinché possano nominare propri consulenti.
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L’anziano, stando a una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe raggiunto il pronto soccorso di Cassino con dolori toracici e addominali dopo un malore a casa. Ma, dopo ore di attesa, la situazione sarebbe precipitata fino al decesso. La famiglia, rappresentata dagli avvocati Ernesto Cassone ed Elisabetta Nardone, chiede verità e giustizia. E la Procura della Repubblica di Cassino, dopo l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo, ha disposto il sequestro della cartella clinica per accertare se siano stati seguiti tutti i protocolli sanitari previsti.  E questa mattina anche l'autopsia. Nelle scorse ore a intervenire è stata anche Codici (un’associazione impegnata ad affermare, promuovere e tutelare i diritti dei cittadini) che ha deciso di presentare un esposto in Procura.

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