Cerca

Cassino

Muore in corsia, s'indaga

Ore di attesa al pronto soccorso con un dolore al torace e all’addome, poi il decesso. I familiari presentano denuncia, la procura apre un fascicolo e sequestra la cartella clinica

Ospedale Santa Scolastica di Cassino

È entrato al pronto soccorso di Cassino con dolori toracici e addominali, ma dopo ore di attesa la situazione è precipitata fino al decesso. Ora la famiglia di P. Ciamberlano, 84 anni, originario di Castrocielo ma residente a Roccasecca, chiede verità e giustizia. La Procura della Repubblica di Cassino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e disposto il sequestro della cartella clinica per accertare se siano stati seguiti tutti i protocolli sanitari previsti.

La vicenda

Secondo quanto ricostruito, erano circa le 11.40 di sabato quando l’uomo, colto da un malore improvviso e perdita di coscienza, è stato soccorso dai familiari che hanno immediatamente allertato il 118. Durante l’attesa dei soccorsi l’anziano avrebbe ripreso conoscenza, ma lamentava forti dolori al petto. Il trasferimento in ambulanza al pronto soccorso di Cassino è avvenuto poco dopo: alle 12.50 viene registrato al triage con codice giallo, segno di una condizione potenzialmente seria ma non immediatamente critica. Da quel momento, tuttavia, secondo quanto denunciato dai familiari, l’uomo sarebbe rimasto per ore nel corridoio del pronto soccorso, in attesa di accertamenti e senza un monitoraggio costante per dolori, a quel punto, toracico-addominali. Le sue condizioni sarebbero progressivamente peggiorate, tanto che i parenti avrebbero più volte sollecitato l’intervento dei medici, preoccupati per il dolore e l’estrema debolezza dell’anziano.

Solo nel tardo pomeriggio, intorno alle 17.45, il codice di accesso sarebbe stato aggiornato da giallo a rosso, a indicare un quadro clinico ormai critico. Oltre un’ora dopo sarebbero state richieste le consulenze del cardiologo e dell’anestesista, ma le manovre di soccorso si sarebbero rivelate inutili. Alle 19.30, il medico di turno ha comunicato ai familiari l’avvenuto decesso.
Sconvolti e decisi a fare chiarezza, i parenti dell’uomo hanno sporto denuncia alle forze dell’ordine, sostenendo che P. Ciamberlano non avrebbe ricevuto un’assistenza tempestiva nonostante i sintomi evidenti di un malessere grave.
Gli inquirenti stanno ora verificando se le procedure di triage e intervento siano state applicate correttamente.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione