Cerca

Cassino

«Mettiamo le persone al centro»

Un messaggio chiaro quello lanciato durante la tavola rotonda che ha visto associazioni e istituzioni unite. Rafforzare la comunicazione e sviluppare nuovi protocolli condivisi: “Cassino che cresce” conquista

«Mettiamo le persone al centro»

Recepire i bisogni espressi dal terzo settore e dalle istituzioni per supportare le famiglie chiamate ogni giorno a sostenere giovani e fragili. In poche parole, tornare a «mettere la persona al centro», come emerso durante la tavola rotonda del progetto “Cassino che Cresce” che ha rappresentato «un momento fondamentale di confronto e condivisione, che segna l’inizio di un percorso strutturato di supporto alle famiglie del nostro territorio», come sottolineato dall’assessore alle Politiche sociali Francesca Calvani al termine dell’incontro che si è tenuto nella sala Restagno del Comune.

Un evento inserito nella giornata dedicata alle famiglie e ai giovani, che ha riscosso una partecipazione significativa testimoniando l’interesse della comunità. L’assessore ha espresso particolare gratitudine alla dottoressa Gabriele, direttrice del Distretto “D”, alla dottoressa Di Castro del Tsmree e alla dottoressa Petitti del consultorio del Distretto “D” che - pur non potendo essere presenti - hanno garantito la partecipazione attiva assicurando così un contributo professionale fondamentale ai lavori.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di un panel multidisciplinare che ha garantito un approccio integrato alle problematiche della genitorialità.  In questo contesto è stato particolarmente rilevante il contributo delle dottoressa Arcese, dirigente psicologo Tsmree Cassino, della dottoressa Raso assistente sociale Distretto “D” Tsmree e della dottoressa Nazzaro , psicologa del consultorio distretto “D”, che con la loro esperienza clinica, riabilitativa e psicologica hanno fornito un quadro dettagliato dei bisogni emergenti delle famiglie e delle azioni necessarie per rafforzare la rete di presa in carico. La loro partecipazione ha rappresentato un valore aggiunto essenziale per orientare la discussione verso interventi concreti e mirati. Don Emanuele Secondi della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo ha invece portato la prospettiva pastorale e comunitaria, mentre il dottor Matera - funzionario dei Servizi sociali comunali - ha illustrato le politiche locali in atto che seppure soddisfacenti, ha dichiarato che bisogna lavorare sempre con la convinzione di poter fare di più «perché si parla di un settore delicato dove la persona deve essere al “centro”». Il dottor Bianchi, assistente sociale e presidente dell’associazione Dike, ha presentato le iniziative del volontariato organizzato, il dottor Marotta psicologo e rappresentante dell’associazione 42 ha poi evidenziato quanto sia importante l’ascolto delle esigenze dei giovani ed il lavoro nel campo delle fragilità sociali.

«Questo momento di ascolto attivo da parte dell’assessorato ha permesso di recepire direttamente i bisogni espressi dal terzo settore e dalle istituzioni che quotidianamente operano nel supporto alle famiglie. È emersa chiaramente la necessità di rafforzare la comunicazione tra i diversi soggetti operanti sul territorio e di sviluppare protocolli condivisi che ottimizzino l’utilizzo delle risorse disponibili» ha spiegato ancora l’assessore.

La giornata è proseguita nel pomeriggio con attività laboratoriali lungo corso della Repubblica con la presenza di stand delle associazioni del territorio e si è conclusa con l’evento musicale “Giovani Talenti che Crescono” in piazza Diamare, dimostrando come il sostegno alle famiglie debba coniugare aspetti tecnici e momenti di aggregazione sociale. «L’evento rappresenta il punto di partenza del percorso che abbiamo stabilito per rafforzare la rete di sostegno alla genitorialità, traducendo le esigenze emerse in azioni concrete e coordinate sul territorio - conclude Calvani - Nei prossimi mesi daremo seguito agli impegni assunti, lavorando per costruire un sistema integrato che possa rispondere efficacemente alle sfide della natalità e dell’empowerment familiare nella nostra comunità».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Ultime dalla sezione