Cassino
22.09.2025 - 15:00
Gino Ranaldi, vicesindaco di Cassino
Stretta sugli irregolari. Dopo i recenti i controlli eseguiti dalla polizia municipale è stato annunciato il pugno duro da parte dell’amministrazione: chi non rispetta la regole non avrà vita facile. Gli esercenti recidivi subiranno la chiusura: nessuna deroga per chi non rispetta la legge. Per ora, su una sessantina di attività controllate, oltre quaranta non sono risultate in regola con il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico. Alcune addirittura neppure con le relative richieste. E sono scattate le sanzioni che hanno superato (per ora) i 7.000 euro. Cifra che potrebbe aumentare visto che alcune posizioni sono ancora al vaglio: la guerra al “tavolino selvaggio” è più che dichiarata. I controlli non sono terminati e la volontà (ben esplicitata) è quella di non ammettere ulteriori illeciti: per i recidivi, nessuna tolleranza. L’ordinanza di chiusura non si farà attendere. Un pugno duro necessario, visto il numero davvero troppo alto di irregolari. Ma non è tutto. Il regolamento sugli impianti pubblicitari è stato ultimato e in attesa del bando sono state intensificate le verifiche: non solo cartelloni irregolari sanzionati ma anche rimossi. E se non ci penseranno i titolari, la rimozione verrà eseguita dal Comune, ovviamente in danno di coloro che non provvederanno ad attenersi alle prescrizioni. Venerdì sera un cartellone sarebbe “spuntato” all’improvviso nella zona del San Raffaele: immediata la sanzione (per oltre 400 euro) così come l’invio degli atti agli uffici competenti per la rimozione.
«Sono tutti invitati a rispettare le regole e a sanare eventuali vulnus. Non riteniamo possibile constatare che durante le verifiche eseguite la maggior parte delle attività siano risultate non in regola. Prevista per i recidivi la chiusura - ha sottolineato il vicesindaco Gino Ranaldi - Tolleranza zero anche per gli impianti pubblicitari non in regola. I controlli proseguiranno senza sosta. Gli agenti in forza al Comando della Polizia locale proseguiranno nelle verifiche, in attesa dell’arrivo di nuove unità: un controllo che si annuncia oltremodo capillare. Al personale presente, coordinato dal comandante Acquaro, un plauso per l’importante lavoro svolto, nonostante la carenza di organico ormai ben nota». Poi ha aggiunto: «Il nostro obiettivo è garantire il rispetto delle regole a trecentosessanta gradi».
Stretta, dunque, anche sugli impianti pubblicitari (6x3) abusivi o non a norma. Sulla scorta del recente regolamento, infatti, gli uffici stanno predisponendo il bando che a breve sarà pubblicato. La rimozione dei cartelloni (anche quelli con autorizzazioni scadute) è un’azione a tutela della legalità e della sicurezza sulle strade, elementi imprescindibili per l’azione amministrativa.
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