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Cassino

Lavori pubblici, avanti tutta

Anche per la struttura dell’ex colonia solare sono in corso interventi che proseguono senza pause. Pieno rispetto del cronoprogramma stilato

lavori pubblici a Cassino

lavori pubblici a Cassino

La ex colonia solare, almeno sulla carta, era l’opera che - tra sospensioni e riprese - preoccupava di più per quanto concerne il rispetto del fitto cronoprogramma stilato dall’amministrazione per consegnare le grandi opere annunciate ai cittadini entro il 2025. Un intervento di recupero fondamentale per un maggiore sviluppo del turismo dei cammini, in una terra che ha la fortuna di aver ben due significativi percorsi: il cammino di san Benedetto e quello di san Filippo Neri.

E invece, come affermato da Gennaro Fiorentino, assessore ai lavori pubblici, anche per la ex colonia solare il rispetto dei tempi non è affatto secondario. Nata negli anni 50 sul secondo tornante sulla strada per Montecassino, oggetto di numerosi progetti e di ristrutturazioni coordinate tra diversi enti, era stata utilizzata oltre dieci anni fa come rifugio per alcuni stranieri. Lasciata a lungo nel degrado e poi oggetto di un intervento straordinario: la realizzazione di una quindicina le camere da letto con bagno interno e tanti progetti di accoglienza. Un progetto che “pesa” un milione e 400.000 euro. Durante i lavori, lo ricordiamo, non sono mancati problemi che hanno rallentato il tutto. Adesso, però, la parte strutturale di adeguamento sismico è stata completata, lasciando spazio alle rifiniture interne: così il punto di riposo-ristoro per pellegrini potrà essere consegnato per fine 2025. Una riqualificazione a tutto tondo. «Martedì scorso l’ultimo sopralluogo: è stata eseguita tutta la divisione interna, pareti intonacate e infissi installati. Così come è in corso di montaggio la struttura per l’ascensore. Quindi a breve, entro un mese e mezzo al massimo - salvo imprevisti - il primo lotto sarà completato» ha spiegato l’assessore. Il secondo lotto, già co-finanziato da diverso tempo, comprenderà la pavimentazione, l’installazione del sistema elettrico e del riscaldamento. Per completare tutto, in base ai progetti stilati, entro il 2025.

L’obiettivo dichiarato era quello di rendere Cassino sempre più moderna, viva, attrattiva e nevralgica per il territorio partendo dai progetti di rigenerazione urbana che hanno inteso la pedonalizzazione del Corso e il restyling di piazza Diamare solo il punto d’inizio. Fittissimo il cronoprogramma stilato, rispettato in modo esemplare. Come per la messa in sicurezza e la riqualificazione del teatro romano già completata: si è in attesa soltanto di condizioni meteo più clementi per poterlo inaugurare.
Anche gli interventi al campo sportivo del Colosseo - che diverrà un centro di aggregazione giovanile senza eguali - sono terminati. «Siamo in attesa della certificazione - ha aggiunto Fiorentino - Ma è davvero questione di poche settimane. Potrebbe essere fruibile già entro marzo». Stessa situazione fotografata in relazione ai cantiere aperti per le scuole cittadine: «La Pio Di Meo è a un ottimo punto. I lavori vanno avanti senza sosta, così come quelli alla Conte» ha aggiunto. L’opera più attesa di tutte resta l’enorme villa comunale (di recente finita al centro di polemiche sollevate dagli ambientalisti per la scoperta in un cantiere ancora aperto - nell’area dedicata ai bambini - di pezzi di un vecchio rudere e di una ex officina dopo la demolizione) in consegna, probabilmente, a marzo. L’enorme polmone verde della città ha già visto il montaggio del nuovo ponte mentre la ditta sta completando i pavimenti. Marcia ingranata, la riqualificazione è servita.

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