Spazio satira
L'intervista
17.06.2024 - 16:00
Gabriele Picano ha redatto e coordinato la lista di Fratelli d’Italia alle ultime comunali
È stato il primo partito della coalizione di centrodestra. Buona l’attestazione di Fratelli d’Italia alle ultime comunali. Ha incassato, per la precisione, 1.464 voti prendendo il 7,19%. Al secondo posto Forza Italia con 1.118 voti e il 5,49%, con il 4,76% la Lega è arrivata terza con 969 preferenze. Attestazione più bassa per le due civiche (Cassino in centro e Cassino nel cuore) che si sono fermate al 3,27% con 666 voti e al 2,82% con 575 preferenze. All’opposizione per il centrodestra siederanno sugli scranni Silvestro Petrarcone (337) e Nora Noury (217) in quota FdI; Riccardo Chiusaroli (269) per FI, Alessio Ranaldi (307) per la Lega, Carmine Di Mambro (237) per la lista “Cassino al centro” più il candidato sindaco Arturo Buongiovanni.
Dunque, un primato quello del partito di Giorgia Meloni a Cassino, seppur all’interno di una coalizione che ha visto il candidato sindaco fermarsi al 23,14%. A raccontare il passato recente ma a disegnare anche il futuro è l’avvocato Gabriele Picano, dirigente regionale di FdI, che ha redatto e coordinato la lista.
Ottima l’attestazione di FdI con due consiglieri eletti. Che cosa ha funzionato nella lista e cosa non ha funzionato nella coalizione? «Siamo contenti perché per la prima volta FdI ha eletto consiglieri comunali nella città martire e non frutto di accordi durante il mandato. Silvestro Petrarcone e Nora Noury, ottimi professionisti a cui auguro un buon lavoro, sono determinanti a portare avanti la linea politica dal nostro Partito all’interno dell’assise cittadina. Per quanto riguarda la sconfitta, secondo me abbiamo pagato la scelta, con grande ritardo, del candidato sindaco. Andava fatta prima di Natale. Arturo è stato bravissimo ma contro Salera era necessaria una massiccia campagna di comunicazione che doveva durare diversi mesi. I cittadini di Cassino hanno apprezzato le molte opere cantierate da Salera e qualsiasi candidato sindaco avrebbe avuto difficoltà a ribaltare il risultato. Il centrodestra, noi compresi, deve imparare dagli errori fatti e creare una giunta-ombra che duri un’intera legislatura in modo da cementificare lo spirito di coalizione. Così facendo non ci troveremo più impreparati».
Il partito a Cassino è pronto a ripartire? Da che cosa?
«Le elezioni comunali hanno già dimostrato che il partito si trova in salute visto che, nonostante un’elezione difficile per il centrodestra, è riuscito a prendere quasi la stessa percentuale di quello di Frosinone dove si trova in maggioranza. Ora inizierà, a livello locale, la stagione dei congressi cittadini e anche a Cassino presumo, dopo l’estate, d’accordo con il coordinatore provinciale, onorevole Massimo Ruspandini, si terrà il congresso visto che ormai la fase commissariale è terminata. Avremo organi eletti dai tesserati che dovranno interfacciarsi perennemente con i consiglieri comunali. C’è bisogno di persone di esperienza e cultura e le elezioni hanno dimostrato che l’offerta politica è seria se è dotata di contenuti. Basta personalismi».
Che tipo di opposizione sarà la vostra?
«La nostra sarà un’opposizione ferma che vigilerà sull’azione amministrativa della giunta Salera. Abbiamo due consiglieri comunali molto preparati e di cultura che saranno in grado dare un contributo ai lavori consiliari».
Che cosa si augura per Cassino?
«Per Cassino mi auguro una spinta verso maggiori interventi sulla sicurezza, una raccolta differenziata conforme agli standard delle città del nord, un “attrattivita” maggiore legata al commercio, una maggiore interconnessione di Cassino verso il Pontino per rafforzare la collaborazione tra i territori».
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