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L'analisi

Cassino, proclamato il sindaco. Numeri, consiglio e record

La lista di Salera è la prima in assoluto. I partiti sullo sfondo. Barbara Di Rollo resta miss preferenze con 936 voti. Ecco la nuova assise

enzo salera

Il sindaco di Cassino Enzo Salera festeggia dopo il risultato ottenuto

Ha vinto Salera, che ha staccato le liste di 404 voti, hanno vinto i candidati con un exploit di preferenze mai visto, ha vinto la voglia di continuità. I partiti sono rimasti sullo sfondo. Il centrodestra alle elezioni europee ha preso il 55% a Cassino, alle comunali il 23%. La lista del primo cittadino, invece, ha incassato il 18,21% dei voti, quella del Pd il 14,45%. E sullo stesso raggruppamento sono comparsi un migliaio di voti senza preferenza, una volontà esplicita di barrare solo “Salera sindaco” e richiudere la scheda. Su tutto e su tutti s’impone la percentuale di voti del vincitore (60,33%), mai così alta. Mai al primo turno quando semmai si fatica a rasentare quel 50% più uno. A non aver avuto bisogno del ballottaggio (istituito nel 1993 con l’elezione diretta del sindaco) è stato solo Scittarelli (nel 2001 e nel 2006) e come lui anche Salera ha inanellato due mandati consecutivi. Quelli di Petrarcone furono sempre due ma discontinui, nel 1993 e nel 2011.

«È una vittoria che resterà nella storia - ha detto ieri pomeriggio Salera poco dopo la proclamazione - è un riconoscimento enorme del lavoro fatto da parte dei cittadini. Me lo dicono nei messaggi, a migliaia, che mi stanno arrivando in queste ore. Ed è una delle più grandi soddisfazioni». E poi c’è lei, miss preferenze che da sola ha segnato quota 936. È Barbara Di Rollo, la più votata a Cassino, superando finanche i suoi 757 voti del 2019.

«Sono certa che questo sia stato il momento più emozionante di tutta la mia carriera amministrativa», ha detto. «Questo è un risultato che devo al mio impegno nelle istituzioni e al fianco delle persone ma è, al contempo, un risultato conseguito grazie a un grande spirito di squadra e al coraggio e alla forza che ci siamo scambiati in questo mese bellissimo. Senza il lavoro della mia famiglia, degli amici di sempre e dei tanti nuovi incontrati tutto ciò non sarebbe stato possibile. Sono orgogliosa da figlia di questa città, proprio perché tutto ciò che ho provato a realizzare fino a qui, l’ho fatto sempre per amore di Cassino».

L’en plein per il consiglio comunale (ancora ufficioso) lo fa la lista “Salera sindaco” con Edilio Terranova (565 voti), Maria Concetta Tamburrini (374), Gabriella Vacca (326), Rosario Iemma (420) e Riccardo Consales (275) per la lista “Salera sindaco”. Entrano Pierluigi Pontone (523 preferenze), Jole Falese (475), Andrea Vizzaccaro (456) e Andrea Varone (467) per la lista “Partecipiamo Cassino”; Barbara Di Rollo (936 voti), Ornella Rodi (413), Gino Ranaldi (542) e Sarah Grieco (392) per la lista del Pd; Maria Rita Petrillo (541) per la lista “Orizzonte Comune” e Luca Fardelli (491) per “Demos”, non entra Luigi Maccaro.

All’opposizione per il centrodestra siederanno sugli scranni Silvestro Petrarcone (337) e Nora Noury (217) in quota FdI; Riccardo Chiusaroli (269) per FI, Alessio Ranaldi (307) per la Lega, Carmine Di Mambro (237) per la lista “Cassino al centro” più il candidato sindaco Arturo Buongiovanni. Gli altri tre della minoranza per il terzo polo sono il candidato sindaco Giuseppe Sebastianelli più Franco Evangelista (464) per la lista “Cassino protagonista” e Arduino Incagnoli (253) per “Azione”. Sebastianelli e Buongiovanni hanno già annunciato che la loro sarà un’opposizione vigile, sicuramente non strumentale.

Chi resta fuori dal consiglio è la candidata Paola Polidoro che tanta energia aveva messo in questa campagna elettorale. «La città ha scelto e io dei cassinesi ho grande rispetto». Ha esordito ieri. Per poi ricordare i tanti cittadini incontrati nelle ultime settimane e il dialogo costruttivo con ognuno di loro. Con tanto di ringraziamento per la sua squadra. «Questo per me è solo l’inizio, ho una idea ben precisa di città e resterò sempre a disposizione delle persone. In consiglio sarò presente come giornalista e racconterò ciò che accade, i cittadini hanno diritto alla trasparenza e hanno diritto di essere protagonisti. Non posso fare altro che augurare buon lavoro a Salera, a chi ha ricevuto una conferma dagli elettori e ai volti nuovi che entreranno in aula Di Biasio. Ci vediamo in giro, Jammi Cassino!».

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