Spazio satira
Serie D
04.11.2024 - 18:10
Aspettavi il Chieti e vedi il Sora. Una più che buona prestazione quella proposta dai bianconeri di mister Schettino all’interno della quale però c’è stato il solito “regalino” che ha permesso alla formazione di Ignoffo di ottenere un pareggio che, forse, non meritava completamente. Intendiamoci: il Chieti è formazione forte, fisicamente dotata ed anche con palleggiatori affatto disprezzabili ma senza quel “regalino” probabilmente sarebbe tornata a casa con le classiche pive nel sacco. Tanto per confermare il tabù del “Tomei” pochi minuti dopo aver realizzato la rete del vantaggio e poco prima della fine della partita la consueta mischia in area, nessuno capace di dare un calcio al pallone per allontanarlo definitivamente e Forgione ne ha approfittato per bucare Boscolo. E pensare che giusto pochi minuti prima Bauco aveva chiuso una sua volata sulla sinistra con un destro angolatissimo e sul quale Servalli non poteva arrivare ed un paio di minuti più tardi invece lo stesso Servalli era riuscito a salvare su un contropiede bianconero che avrebbe potuto – e dovuto – essere il 2 a 0.
All’amaro per la mancata vittoria fa però da contraltare la buona prova della squadra affidata a schettino che ha praticamente mantenuto per l’intera contesa l’undici iniziale effettuando una sola sostituzione (Jirillo per Stampete che però era in debito di ossigeno). Dopo una sola settimana di lavoro qualcosa di diverso si è visto ma – come ha avuto modo di dire il neo tecnico bianconero – «si dovrà continuare a lavorare per migliorare ancora perché domenica prossima contro il Termoli vogliamo conquistare la prima vittoria in casa».
Forse, ci permettiamo di aggiungere, che qualche rinforzo in alcuni ruoli chiave non dispiacerebbero a nessuno, in primis al tecnico.
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