Quello del gioco è un fenomeno da monitorare e un tema su cui, nelle scorse ore, è intervenuto Angelo Pizzutelli, capogruppo Pd in consiglio comunale. «Pronta la bozza di proposta di delibera da depositare presso la segreteria comunale per consentire al consiglio comunale tutto di adottare il regolamento per il gioco lecito al fine di contrastare il triste e preoccupante fenomeno della ludopatia -evidenzia Pizzutelli- Si aprirà un confronto collaborativo ed eventualmente migliorativo della proposta di delibera con le forze politiche di minoranza e di governo poiché tali problematiche non hanno colorazioni né steccati politici».

Relativamente al gioco d'azzardo, con riferimento ai dati Aams (Agenzia delle dogane e dei monopoli), la mappa e le spese di coloro i quali decidono di giocare la fornisce l'inchiesta del Visual Lab del Gruppo Gedi: pochi spicci per sforare quota 1.400 euro in provincia di Frosinone. Solo a Latina, nel Lazio, hanno giocato di più. "Bruciati" in Ciociaria 1.398,15 euro pro-capite nel 2017. Più di Roma, terza nella graduatoria regionale: 1.361,87 euro. Prima Latina (1.476,85 euro). Chiudono Viterbo (1.006,45 euro) e Rieti (899,66 euro). Si fa riferimento, nello specifico, ai giochi gestiti dai monopoli.