11.11.2025 - 14:42
Il settore e-commerce B2C continua a crescere ed è arrivato a 40,1 miliardi nei prodotti e 22 miliardi nei servizi. Netflix nel primo trimestre del 2025 ha registrato in media 8,3 milioni di utenti unici al mese. Allo stesso tempo, la Banca d'Italia ha segnalato che l'88% dei bonifici vengono eseguiti online. Vediamo quali sono le abitudini digitali dei romani e, più in generale, degli italiani e quali sono i servizi più gettonati.
Se pensi a quali sono le app e i siti più usati dagli italiani a Roma e nel resto d'Italia, probabilmente ti vengono in mente i messaggi e le chat, ma quando si tratta di mangiare in fretta, di pagare una bolletta o di guardare un film gli italiani non si fanno mancare nulla. Grazie allo smartphone e alle connessioni stabili, oggi si può fare qualsiasi cosa in pochi minuti, bastano dei semplici click. Puoi controllare un itinerario, puoi ordinare una pizza e puoi anche pagare le rate del mutuo, tutto senza spostarti dal divano di casa tua.
Dentro la categoria "intrattenimento" ci sono tante abitudini: highlight sportivi in app, playlist personalizzate, live su smartphone e anche i casinò online. Le piattaforme di gioco come Bet Alice offrono così tanti titoli da incontrare i gusti di tutti. Dai giochi a tema sportivo a quelli a tema Egitto, ci sono slot e roulette che grafiche, animazioni e musiche pensate per coinvolgere gli utenti. Adesso che la situazione in Italia è stata regolamentata con cura, c'è anche più fiducia da parte dei cittadini ad accedere alle piattaforme di gioco per concedersi una breve pausa post lavoro.
Le piattaforme integrano dei processi KYC sempre più accurati e snelli, proprio per togliere tempo alle questioni burocratiche. Insomma, il tempo libero digitale viene assorbito dai giochi, soprattutto quelli rapidi che non richiedono un background e nemmeno dei device all'avanguardia. Basta un semplice smartphone, anche un po' datato, per accedere e iniziare a divertirsi.
La classifica delle piattaforme più usate per farsi portare a casa hamburger, sushi e pizza vede un podio ormai piuttosto noto: Just Eat, Deliveroo e Glovo. Sono i brand che l'utente medio apre d'istinto quando vuole ordinare in pochi tap.
Se ti stai chiedendo quanto conta davvero il food delivery nelle abitudini di acquisto, l'ISTAT ricorda che il 6,4% delle persone over 14 che hanno usato Internet in tre mesi hanno ordinato online le consegne di pasti da ristoranti, fast-food e catering. È una quota piccola ma stabile, che si somma agli acquisti alimentari e agli abbonamenti streaming, segno che il carrello digitale non è più un'eccezione.
Se sei andato di recente in banca hai sicuramente notato che ci sono meno sportelli fisici e che le operazioni vengono fatte sempre più dallo smartphone. La Banca d'Italia misura un calo degli sportelli attivi con ben -30,7% negli ultimi anni. Nel 2022, il 57% dei clienti ha utilizzato i canali online almeno una volta e l'88% dei bonifici è passato dai canali telematici o da quelli telefonici. La tendenza prosegue anche nel 2025, con un'ulteriore spinta agli strumenti remoti e all'uso via app.
Dai report territoriali emerge lo stesso quadro: i contratti di home banking per 100 abitanti aumentano ovunque, ad esempio la media nazionale toccava i 72,7 nel 2024, con alcune regioni oltre quota 80. I trasferimenti di denaro digitali sostituiscono quelli allo sportello. Quindi, i saldi, i bonifici, le ricariche, gli F24 e i MAV ormai sono gesti mobile-first.
Sull'intrattenimento, i numeri AGCOM raccontano bene le preferenze: nel primo trimestre 2025 le piattaforme VOD a pagamento vedono:
Per quanto riguarda i VOD gratuiti, spiccano News Mediaset Sites, RaiPlay e Sky TG24. Questo significa che gli italiani mescolano gli abbonamenti premium e l'offerta free, spesso nella stessa serata.
L'ISTAT rileva che il 13,4% degli over 14 ha pagato degli abbonamenti alle piattaforme streaming negli ultimi tre mesi, mentre gli acquisti online nel complesso coinvolgono quasi una persona su due. Il comportamento è ibrido: una parte del pubblico paga, un'altra si affida ai contenuti gratuiti e ai canali news on demand.
Gli italiani convergono su un set ristretto di app e di siti: Just Eat, Deliveroo e Glovo per il food delivery; l'app della propria banca per i movimenti di conto; Netflix e Prime Video per lo streaming, con RaiPlay e i portali di news a fare da alternativa gratuita.
La direzione è chiara, tutto passa dal mobile e dalla TV connessa, con operazioni veloci e contenuti a un tap di distanza. E i numeri del 2025 lo confermano perché gli e-commerce sono in crescita, l'home banking si sta consolidando e le piattaforme video sono affollate come non mai. Il resto è abitudine, costruita giorno dopo giorno.
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