Cerca

Cosa hanno le realtà virtuali di così straordinario?

Cosa hanno le realtà virtuali di così straordinario?

La realtà virtuale e quella aumentata ci sorprendono ogni giorno con modi nuovi di vivere esperienze. Non è solo una questione di tecnologia, è proprio il tipo di emozione che riescono a trasmettere.

Chi avrebbe immaginato, qualche anno fa, di poter girare tra le strade di Tokyo, passeggiare dentro un museo, fare shopping in un negozio virtuale o perfino giocare una partita di poker o alle slot online in ambienti immersivi, tutto grazie a un visore o allo schermo del proprio telefono. Queste tecnologie ci permettono di superare i confini fisici e trasformano ciò che ci circonda in qualcosa di completamente nuovo.

Due modi diversi di “vedere” il mondo

Quando si parla di realtà virtuale e aumentata, spesso si fa confusione, seppure la differenza è semplice. La realtà virtuale ti porta in un altro posto: indossi un visore, ti isoli da ciò che hai intorno e ti ritrovi altrove, in un ambiente creato da zero. È come se entrassi dentro un videogioco, ma con tutti i sensi coinvolti.

La realtà aumentata, invece, resta ancorata al mondo reale, ma lo arricchisce. Un cartellone stradale può mostrarti informazioni aggiuntive, una stanza può riempirsi di oggetti virtuali che si muovono e reagiscono a ciò che fai. Pensa ai filtri delle storie su Instagram, ma portati a un livello molto più avanzato.

Le tecnologie dietro la magia

Cosa rende possibile tutto questo? Dietro a queste esperienze ci sono diverse tecnologie molto avanzate, ma il bello è che oggi sono diventate abbastanza accessibili anche per chi non è un esperto. Grazie ai continui progressi nell’hardware e nel software, dispositivi un tempo costosi e ingombranti ora sono più leggeri, meno costosi e più facili da usare. Inoltre, la diffusione di smartphone potenti e la connettività sempre migliore, come il 5G, permettono a molte persone di provare la realtà aumentata e virtuale senza grandi investimenti.

  • Sensori e videocamere: Questi “occhi digitali” catturano l’ambiente che ci circonda. Nel caso della realtà aumentata, aiutano il dispositivo a capire cosa sta guardando, riconoscere superfici o oggetti per posizionare gli elementi virtuali in modo credibile.
  • Processori e software intelligenti: Per elaborare tutti i dati in tempo reale e far sì che immagini e suoni si adattino perfettamente ai movimenti dell’utente. Senza questa velocità, l’esperienza non sarebbe fluida e sembrerebbe poco naturale.
  • Motori grafici: Software come Unity o Unreal Engine sono il “motore” che crea e rende visibili gli ambienti e gli oggetti virtuali con dettagli impressionanti, sia nella RV sia nella RA.
  • Dispositivi di visualizzazione: Nel caso della realtà virtuale, si usano visori che coprono tutta la vista. Per la realtà aumentata, si può usare il proprio smartphone o occhiali speciali che integrano il digitale nella vista reale.
  • Audio spaziale: Non solo le immagini, ma anche i suoni aiutano a creare un’esperienza più immersiva, facendoti percepire da dove provengono le fonti sonore e aumentando la sensazione di presenza.

Perché ci appassionano

Quello che rende la realtà virtuale e aumentata così affascinanti è la capacità di farci “vivere” qualcosa di diverso, di portarci in pochi secondi in posti dove prima si poteva solo immaginare.

Però non tutto si riduce a gioco o intrattenimento, la realtà virtuale (RV) e la realtà aumentata (RA) sono strumenti potenti per il lavoro e la formazione professionale. Nei settori industriali, si possono visualizzare istruzioni in tempo reale mentre si ripara una macchina o si assembla un impianto.

In ambito medico, la RV aiuta i chirurghi a preparare interventi complessi con simulazioni realistiche, riducendo i rischi durante le operazioni reali. Nel campo dell’istruzione, queste tecnologie rendono l’apprendimento più coinvolgente e interattivo, stimolando maggiormente gli studenti. Inoltre, nel settore industriale la realtà aumentata facilita la progettazione di prodotti, permette di visualizzare prototipi in 3D e supporta la manutenzione degli impianti con istruzioni passo-passo sovrapposte alla realtà, aumentando efficienza e precisione.

Un report di PwC del 2020 evidenzia che l’uso della realtà virtuale e aumentata può aumentare l’efficacia della formazione professionale fino al 40%, migliorando la comprensione e la memoria delle informazioni rispetto ai metodi tradizionali.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione