Spazio satira
Anagni
08.04.2025 - 12:00
Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca
Un investimento da due miliardi, ottocento nuovi posti di lavoro in ballo entro i prossimi quattro anni, un impianto che sancisce la nascita di un polo d’eccellenza farmaceutico di livello mondiale. Per un’operazione così ci vuole un commissario straordinario d’eccezione. Deve averlo pensato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, scegliendo per questo delicato ruolo il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Sarà dunque il governatore del Lazio in persona a vigilare sul maxi programma d’investimento denominato “Novo Nordisk Fill and Finish Expansion Anagni” sull’ex stabilimento Catalent (nell’area acquistata di recente dall’Isam), approvato nelle scorse settimane dal governo su proposta del ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Come per ogni investimento industriale superiore al miliardo di euro, infatti, la legge prevede la nomina di un commissario straordinario che segua l’iter e la realizzazione del progetto, per il quale lo scorso 13 marzo il Consiglio dei ministri ha riconosciuto il “preminente interesse strategico nazionale”.
Venerdì scorso il sottosegretario Mantovano ha scritto al presidente Rocca informandolo della nomina. “Al fine di assicurare il coordinamento e l’azione amministrativa necessari per la tempestiva ed efficace realizzazione del programma d’investimento, dichiarato di preminente interesse strategico, l’articolo 13, comma 3 del decreto legge 104 del 10 agosto 2023 prevede la nomina di un commissario straordinario di governo, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, d’intesa con il presidente della Regione interessata dal progetto. Al riguardo, nell’intendimento di conferire l’incarico alla sua persona, si richiede di delegare un rappresentante della Regione ad esprimere la formale intesa sulla predetta nomina”. Ci ha pensato la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, a rispondere al sottosegretario Mantovano, esprimendo l’intesa formale necessaria per ufficializzare la nomina di Rocca.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione