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Anagni

La strada dei crateri. Zero asfalto, tanta ironia

Condizioni disastrose: in via della Sala compare un cartello. C’è scritto: “Transito consigliato a mezzi fuoristrada e cingolati”

via della sala anagni

L’originale cartello comparso in via della Sala

“Transito consigliato a mezzi fuoristrada e cingolati”. Il vistoso cartello, appeso ai rami dei cespugli che invadono la carreggiata di via della Sala, all’imbocco sulla Casilina, rappresenta l’esternazione limite dei cittadini i quali, sia in periferia che in centro, subiscono quotidianamente gli effetti ed i disagi della grave situazione stradale. La bacheca online del Comune presenta numerose delibere e determinazioni relative agli onerosi impegni finanziari e successive liquidazioni riguardanti la fornitura di conglomerato bituminoso e collegati servizi di spargimento. Eppure, percorrendo le strade cittadine, l’impressione è che ci sia una carenza assoluta di manutenzione.

Un abitante del quartiere di San Bartolomeo ha mostrato alcuni tratti di via Cangiano dove, a causa delle voragini esistenti, qualche pullman rinuncia a effettuare il servizio con le immaginabili conseguenze. La strada interessata dall’ironico ma duro cartello è l’anteprima di diversi chilometri ugualmente caratterizzati da profonde buche ed avvallamenti. La zona, da Pantanello a Fosso del Lupo senza trascurare i segmenti intermedi, interessa il versante Ovest del territorio anagnino, e ci sono tratti simili alla superficie lunare, con buche che sembrano crateri.

Le strade prossime al centro cittadino, sia le circonvallazioni che via San Magno e via Case Nuove, non stanno certamente meglio. Zigzagare tra una buca e l’altra favorisce rapide sterzate e cambi di carreggiata, con conseguente invasione della corsia opposta e potenziali incidenti tra automezzi e ciclomotori. Ad aggravare una situazione si aggiungono i numerosi cantieri per la posa della fibra ottica. La città era stata interessata negli anni scorsi da analoghi lavori, e nessuno dal Palazzo ha ritenuto di spiegare il motivo dell’inedito bis, in qualche caso tris, mentre alcuni tecnici esperti del settore criticano la qualità dei lavori, specificandone limiti ed incongruità, che secondo loro creeranno dei problemi. E i cittadini si chiedono: chi controlla?

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