StraCeccano, vincono Vulpiani e Scaccia

Daniele Vulpiani della Stracittadina di Avezzano e Alessandra Scaccia di Frosinone Sport trionfano alla 18esima edizione della StraCeccano di 9,850 chilometri. Il portacolori del team abruzzese ha chiuso la sua fatica stampando 34’10’’ e precedendo così di 19’’ il secondo arrivato, Enrico Gallucci della Castro Running. Sul terzo gradino del podio un combattivo Diego Papoccia (Atletica Ferentino) con il tempo di 34’45’’. In campo femminile, netta la vittoria della frusinate che ha chiuso in 41’49’’ davanti a Roberta Andreoli (Runcard, 43’16’’) e a Simona Di Mauro (Polisportiva Fava, 45’28’’).
Grande festa e grande afflusso di partecipanti, più di duecento atleti iscritti e 181 quelli al traguardo. Alle premiazioni ha presenziato il sindaco Roberto Caligiore.
Per quanto riguarda la classifica di società, quella con più corridori al traguardo è stata la Polisportiva Ciociara Antonio Fava: 30; a seguire la Endurance Training con 27 e l’Atletica Ceccano, organizzatrice della gara podistica, con 22.
Il consigliere comunale delegato allo sport, Diego Bruni ha così commentato: «Ancora un grande successo per la nostra stracittadina con circa duecento atleti ai nastri di partenza, in un’edizione che conferma la partenza in piazza XXV Luglio e che quest’anno ha voluto sostenere Aisla Lazio. Significativo il ricordo di padre Antonio Mannara, nostro indimenticato parroco, e di Max Peronti, importanti per la crescita del movimento podistico e dell’associazione sportiva fabraterna. A fare da cornice a questa edizione: Angelo Incitti, atleta più longevo del gruppo, all’età di 90 anni corre la StraCeccano in un’ora e trenta minuti circa».
Impeccabile - ha ricordato - è stata l’organizzazione della Atletica Ceccano del presidente Mario Leo e dei componenti del direttivo Giorgia, Antonio, Andrea, Francesco, Gianluca e Angelo, senza dimenticare tutti gli altri atleti affiliati che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. «Ringrazio l’Amministrazione – ha concluso Bruni - per il patrocinio al progetto, gli uffici per le autorizzazioni e per la logistica, il comando della Polizia Locale e la Protezione Civile per la sicurezza degli atleti lungo il percorso. Un arrivederci alla prossima edizione».
A margine della parte agonistica, il grande entusiasmo registrato dalla gara podistica ha permesso di raccogliere fondi per la sezione Aisla Lazio, punto di riferimento per le persone affette da “SLA” e le loro famiglie.
«Per la prima volta siamo stati invitati a partecipare a questo evento tanto importante per la nostra città. La StraCeccano... ci dà la possibilità di respirare il sostegno e la vicinanza delle persone che scelgono di esserci e di fare la propria parte in queste occasioni. Si respira tanta gratitudine e consapevolezza negli sguardi dei presenti. Tutto ciò non è scontato, va apprezzato, lodato e condiviso, affinché la stessa scintilla di consapevolezza possa accendersi nei cuori di tante altre persone», ha commentato Irene Cipriani, vicepresidente di Aisla Lazio.
In Piazza Municipio, insieme ai tanti volontari, presenza significativa e preziosa della dottoressa Martina Bracaglia, neurologo della Asl Frosinone, sempre vicina ai bisogni della comunità “SLA”. La gara cittadina è partita la mattina con un’importante partecipazione di atleti della provincia. L’organizzazione, affidata all’Atletica Ceccano, ha permesso di godere di tanti punti ristoro e un banchetto finale con dolci caserecci e bevande per tutti. Alle 11.30 è stato il momento della premiazione. Il presidente dell’Atletica Ceccano, Mario Leo, ha consegnato l’assegno della raccolta fondi ad Aisla: per ogni quota di partecipazione alla gara, 1 euro è stato raccolto e devoluto alla associazione.
Irene Cipriani e il tesoriere della sezione, Andrea Pitton hanno consegnato la targa di ringraziamento per l’importante lavoro di sinergia.