Spazio satira
Il viaggio
01.07.2020 - 12:36
"Ci sono sapori, persone e luoghi che hanno occupato un posto importante nel cuore e nella mente di ognuno di noi. Luoghi che vivono nei ricordi e improvvisamente tornano a farci visita con nostalgia. Ho ancora sotto il naso l'odore umidiccio della sala giochi in cui mi rifugiavo a 15 anni saltando la scuola. La sensazione di gelo sulle gambe che risaliva dalla scalinata di San Bernardino aspettando i compagni universitari.
Le polpette. Quel sugo denso, lasciato bollire per ore sul fornello di nonna Onofria e che mai nessuno Chef è riuscito ad eguagliare".
E' una narrazione sensoriale, quella di Miranda Raconte, che tocca le corde del cuore e dell'anima. Che penetra a fondo nei ricordi e si inerpica sui sentieri della nostalgia. Miranda prende per mano il lettore e lo conduce in un viaggio intriso di immagini, odori, flash back. Lasciamoci prendere dalle sue parole...
"E poi ci sono i luoghi del presente. Quelli che entrano a far parte della nostra routine di quarantenni. Di genitori, compagni, amanti. Eppure, dopo anni passati a vivere gli stessi spazi omologati pallidamente l'uno all'altro, lo scorso mercoledì 24 giugno sono rimasta folgorata da un luogo nascosto nelle vie del centro di Cassino.
Una vetrina su strada mi ha permesso di osservare un connubio di colori e composizioni mai viste prima.
Un abito da sposa in stile minimal e una cascata di piante verdi e fiori ad incorniciare il tutto come in un quadro.
Ho chiesto "permesso si può?" rivolgendomi a tre giovani donne che mi hanno accolto con caldi sorrisi.
Ognuna di loro mi ha invaso di un'energia sbalorditiva. La chitarra di Jimi Hendrix in sottofondo nella stanza.
Mariella Carola e Valentina Abbate, questi i nomi delle padrone di casa. Floral design una e stilista di abiti da sposa l'altra. OFFICINA BONGHI4 il nome scelto per questo ammaliante spazio.
"Perché non ero a conoscenza di questo negozio?" chiedo continuando a spostare lo sguardo fra tipologie di piante mai viste prima e abiti sartoriali. "Ci sono luoghi che non possono essere raccontati" risponde sorridendomi Valentina Forte, l'artigiana di OFFICINA,
"Abbiamo unito le forze, ci siamo supportate l'un l'altra ed abbiamo creato con naturalezza un concept unico ed innovativo".
Oggi, a distanza di qualche giorno, riesco a percepire con nitidezza gli odori dei fiori freschi, la texture dei tessuti e l'energia contagiosa delle ragazze. Devo passare di là nuovamente. Questa volta non per una semplice casualità. Ma per trattenere il più possibile un luogo che mi fa stare bene. Come a 11 anni nella cucina di nonna Onofria".
OFFICINA BONGHI4, Via Bonghi 4. Cassino, (Fr).
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