Sorpasso in vetta per l’Alatri, che nel match infrasettimanale valevole per la quattordicesima giornata del campionato di Promozione laziale ha sconfitto la ex capolista San Basilio, strappandole le insegne del primato. É stato un match davvero entusiasmante, con l’Alatri due volte avanti e due volte raggiunto dai capitolini, prima del gol del definitivo 3-2 che ha chiuso la contesa e decretato il primato per la formazione verderosa. Nemmeno il tempo di assestarsi in campo, che l’Alatri è già avanti: da Laghigna a Movila che è bravissimo a dribblare e a deporre la sfera nella porta sguarnita, dopo una ripartenza da manuale.
La squadra romana non ci sta e prova ad attaccare insistentemente, ma a sfiorare il raddoppio è Laghigna, che chiama Caiola a una parata non certo di routine. Al 31’ calcio da fermo per gli ospiti, ma Alessandro non trova i pali della porta verderosa. Ancora romani propositivi con Merev e Tortolano, con l’Alatri bravo a sventare le insidie. Al 41’però la gara torna in equilibrio: sugli sviluppi di un’azio - ne ben congegnata è Modugno a trovare il diagonale vincente sul secondo palo. Al riposo si va però con l’Alatri ancora avanti, in virtù di un penalty procurato da Movila, il cui tiro trova una mano malandrina. Per De Santis è rigore. Dal dischetto il bomber Laghigna non perdona. Nella ripresa gli ospiti producono il massimo sforzo per tornare in parità e mister Torrice getta nella contesa il pezzo da novanta, l’ex giocatore del Benevento e del Parma, Amato Ciciretti. La pressione dei romani si fa intensa, ma l’Alatri tiene bene e non concede grandissime opportunità. Il più pericoloso nella prima fase è Fiscaletti, poi è Alessandro a prendersi la scena e a cercare in un paio di occasioni la porta difesa da Provaroni. C’è anche l’Alatri però e a dimostrarlo arriva l’occasione per Movila, che è bravo a portarsi giù il pallone dopo un controllo di petto ma non preciso nell’inquadrare lo specchio della porta romana. Il gol del pareggio arriva però ancora dal dischetto: un fallo di mani in area procura ai romani la più favorevole delle opportunità e Tortolano è bravo a spiazzare Provaroni. I romani danno la sensazione di non accontentarsi ed accarezzano addirittura l’idea del sorpasso, con il già citato Alessandro, che prima sfiora il bersaglio di testa e poi, imbeccato da Ciciretti, impegna severamente Provaroni. L’Alatri però ha un grande cuore e, quando mancano solo quattro giri di lancette al fatidico novantesimo, riporta di nuovo dalla sua parte le sorti del confronto. Pompili viene fermato in corner dalla difesa romana e Lalli va dalla bandierina a scodellare un delizioso assist per l’accorrente Sossai, che di piatto mette la sfera nell’ang olino alto della porta difesa da Caiola. Esplode d’entusiasmo il Chiappitto e i ragazzi verderosa serrano le fila per difendere, stavolta vittoriosamente, il vantaggio conseguito per la terza volta nel corso del match. Gli attacchi degli ospiti sono incessanti, ma privi della necessaria lucidità. Magnolia e gli altri ragazzi del pacchetto arretrato tengono botta con grande coraggio e Provaroni non corre grossi rischi fino al triplice fischio, che arriva dopo ulteriori cinque minuti di extra time. Successo di platino per i verderosa alatrensi, ora di nuovo padroni del girone D. Domenica nuovo impegno sul campo dell’Atletico Morena.