ALATRI: Provaroni, Spada, Comelles (87’ Carapellotti) Lustrissimi (70’ Veloccia), Cieri, Frezza, Mattei (76’ Magnolia), Calcagni, Laghigna (90’ Graziani), Lalli, Pompili. (74’ Da Conceicao). A disp: Bianco, Pennacchia, Manka, Tulli. All: Pippnburg.
TORRENOVA: Giori, Minchella (86’ Murro) Spirito, Spizzichino, Santi (86’ Fumaselli), De Marco (88’ Benedetti) Marone (69’ Menichetti) Olifemi, Forcina, Marku, Vinci. A disp: Lustri, Cirulli, Bordoni, Ardalla. All: Alfonsi.
Arbitro: Cristea di Albano Laziale.
Marcatori: 46’ pt Comelles, 79’ Cieri, 84’ (rig) Laghigna, 90’ Da Conceicao.
Note: ammonito De Marco al 63’ per gioco falloso.
Torna al successo la capolista Alatri, dopo due gare che le avevano regalato un solo punto e qualche legittimo dubbio sullo stato di forma. É stato però un confronto più complicato di quanto il rotondo punteggio finale (4/0) possa lasciar intendere, perché per 79’ i capitolini del Torrenova sono rimasti in partita, tenendo in apprensione i verderosa. Nel finale però l’Alatri ha dilagato ed ha messo in evidenza la grande differenza tecnica esistente tra i due club.
Opposti a un team comunque coriaceo e non privo di interessanti individualità, i verderosa sono partiti col piede premuto sull’acceleratore ed hanno creato tre clamorose opportunità nei primi 6 minuti del match.
Nelle prime due occasioni è stato il centravanti Laghigna a fallire di un soffio il bersaglio, poi al 7’ su un tiro cross di Lalli nessuno degli avanti alatrensi è riuscito ad assestare il colpo decisivo alla sfera, che ha concluso la sua corsa a fondo campo.
L’Atletico Torrenova appariva in questa prima fase totalmente in balia degli avversari, ma con il passare dei minuti il team di Alfonsi è riuscito a prendere le misure alla blasonata avversaria e la gara ha vissuto una lunga fase di equilibrio, con le difese sempre capaci di prevalere sui rispettivi pacchetti avanzati.
Si è arrivati così al primo minuto di recupero, quando Lalli ha disegnato una traiettoria deliziosa che Comelles ha sfruttato in modo impeccabile: stacco vincente e sfera alle spalle di Giori. Squadre negli spogliatoi con l’Alatri avanti di un gol.
LA RIPRESA
Al rientro in campo si vede un Atletico Torrenova per nulla rassegnato ed anzi deciso a riaprire il match.
La porta di Provaroni corre un primo grosso rischio al 49’, quando Forcina calcia dall’altezza del dischetto del rigore e chiama il portiere alatrense a un intervento davvero complesso.
Al 53’ é Marku a cercar gloria dal limite dell’area, ma la sfera non trova i pali della porta verderosa perché l’angolo di tiro è troppo aperto.
Pippnburg striglia i suoi e li invita a pressare e ad alzare la linea per non concedere troppo campo all’undici ospite.
Come già avvenuto nella prima frazione, le squadre si fronteggiano soprattutto a metà campo e non ci sono eventi degni di essere annotati sul taccuino fino al 2-0 dell’Alatri, arrivato anch’esso… per vie aeree: stavolta é Cieri a staccare in modo impeccabile e a deporre la sfera alle spalle dell’estremo difensore avversario.
I titoli di coda scorrono virtualmente al minuto 85, quando Da Conceicao, entrato con la voglia di dimostrare le sue grandi potenzialità, si procura un evidente calcio di rigore: dal dischetto va Laghigna che cerca e trova l’angolo alto, portando a tre le marcature alatrensi.
C’è gloria ulteriore per il brasiliano alatrense, Da Conceicao, che con prodezza balistica spinge ancora la sfera in fondo al sacco dello sconsolato Giori.
Un poker per tornare a sorridere. L’Alatri c’è.