Alcuni momenti del match di ieri (foto Claudio Tofani)
Con qualche patema di troppo, l’Alatri di mister Pippnburg ha guadagnato la sesta vittoria su altrettante gare del campionato di Promozione, rafforzando il suo primato in vetta al girone D. Il Cynthia ha dato battaglia e ha mostrato di valere più di quanto dica la sua attuale classifica, ma nel finale, quando gli assalti della capolista sono diventati impetuosi, si è dovuta arrendere alla supremazia tecnica dei verderosa di Francesco Pippnburg. Eppure sembrava tutto facile a inizio gara, con vantaggio repentino guadagnato grazie al solito Da Conceicao, capocannoniere del girone.
Corre infatti il minuto 11 quando il brasiliano alatrense ruba palla ed avvia l’azione che, proseguita da Lalli, lo mette nelle condizioni di battere da buona posizione: destro chirurgico e nulla da fare per Peri. L’Alatri, per nulla appagato, occupa stabilmente la metà campo genzanese e ci prova al 14’ con Sossai, la cui conclusione non trova i pali della porta ospite. Quattro minuti più tardi Lalli scodella sapientemente per Da Conceicao che cerca la porta da posizione defilata portando però a casa solo un calcio d’angolo.
L’Alatri insiste e ci prova ancora con un tiro a giro di Lalli al 21’ e con una soluzione dal limite di Da Conceicao al 24’. In entrambi i casi i genzanesi se la cavano senza danni. Al 26’ i ciociari sono costretti ad operare il primo cambio, per l’infortunio in cui incappa Pennacchia, sostituito da Orihuela. Poco dopo la mezz’ora ci prova Comelles da fuori area, con tiro potente ma non parimenti preciso.
L’Alatri è meno preciso del solito nelle sue geometrie offensive e così il Cynthia va al riposo con ritardo minimo ed ha persino l’ardire di provarci da fuori, con Evangelisti, il cui destro è troppo centrale per creare reali problematiche a Bianco.
La ripresa inizia nel modo meno atteso, col pareggio del Cynthia. Fanasca da fuori area calibra un pallonetto che sorprende Bianco e riequilibra il match.La reazione dei verderosa è veemente ma non assistita da sufficiente lucidità. Al 12’ in verità il nuovo vantaggio è sfiorato dagli alatrensi ancora con Da Conceicao, che svetta di testa ma manda la sfera contro la traversa. Col passare dei minuti l’arrembare dei verderosa si fa sempre più scomposto e comincia ad aleggiare il fantasma del primo pareggio stagionale. Lo scaccia però Laghigna, dal dischetto, trasformando un calcio di rigore piuttosto generoso per un mani in area genzanese. E a dissolvere le nuvole in via definitiva ecco il 3-1 che chiude i conti: azione pregevole del centravanti Laghigna e Pompili non si fa pregare, con fiondata violenta e precisa che vale il terzo punto verderosa. Ultras in festa, l’Alatri sa solo vincere.