Spazio satira
L'intervista
19.04.2018 - 23:00
La primavera è la stagione preferita da molti. Giornate che si allungano, passeggiate all'aria aperta, il freddo e il grigiore invernale che lasciano il posto al sole e a un clima più mite.
Ma spesso l'arrivo della bella stagione porta con sé anche numerosi disturbi. Il cambio di stagione può, infatti, creare molti squilibri nella fisiologia del nostro organismo, determinando un senso di malessere abbastanza diffuso tra la popolazione adulta. Con l'arrivo della primavera, infatti, oltre ai disturbi gravi in soggetti con patologie cliniche particolari, si acutizzano anche i disturbi nei soggetti comuni che si ritrovano, così, a fare i conti con diversi fastidi, quali stanchezza, nervosismo, stati d'ansia, difficoltà di concentrazione, disturbi del ciclo del sonno, inappetenza o fame improvvisa. Per capire come comportarci e cosa fare in questi casi, abbiamo chiesto qualche consiglio al dott. Corrado Di Poce, medico di base presso la Asl di Frosinone.
Stanchezza, spossatezza, insonnia e calo di concentrazione sono sintomi comuni a gran parte della popolazione in questo periodo. Quali sono i consigli del medico per fronteggiare al meglio questi disturbi?
«Il cambio di stagione è di per sé un forte stress per molte persone. La prima regola è quella di mantenere una buona idratazione corporea, quindi si consiglia di bere molto. È importante inoltre fare attività fisica, in particolare aerobica. Nuoto, passeggiate a piedi o in bicicletta, se svolti in maniera moderata e regolare, aiutano a dare al nostro organismo una sensazione di benessere, oltre a fornire benefici al nostro sistema cardiocircolatorio. Inoltre, in questo periodo dell'anno, è consigliabile assumere, quando necessario, integratori di potassio e magnesio e integratori di vitamine del gruppo B».
Molti soggetti, con l'arrivo della bella stagione, lamentano anche disturbi a carico dell'apparato digerente, come gastriti o reflusso. In questo caso come si può porre rimedio?
«Per chi soffre di disturbi gastroenterici il cambio di stagione rappresenta un momento critico. Nei soggetti non portatori di patologie specifiche si raccomanda una maggiore attenzione all'alimentazione. Il consiglio è quello di evitare pasti abbondanti e di mangiare poco e spesso. Da evitare, in questi casi, alimenti quali agrumi, cioccolato, menta, caffè thé, fritti e zuppe».
Stress, nervosismo e cambi repentini dell'umore sono spesso associati all'arrivo della primavera. Quali rimedi possono adottare i soggetti che presentano tali disturbi?
«Per i soggetti che presentano disturbi legati a stress e nervosismo il consiglio è quello di dedicare più tempo al riposo e in particolare al sonno. È buona abitudine, quando possibile, riposare nel primo pomeriggio per non più di mezz'ora. Ma ancor più importante è un buon sonno notturno che, se necessario, può essere stimolato con l'utilizzo di tisane specifiche».
Altro fastidio comune è quello legato agli sbalzi di pressione. Spesso con il cambio di stagione molti soggetti risentono di improvvisi abbassamenti o innalzamenti. Come bisogna comportarsi in questi casi?
«I soggetti ipertesi risentono spesso del cambio di stagione con variazioni pressorie. In questi casi, e in questo periodo, la pressione va monitorata costantemente ed eventualmente, al bisogno, va regolato il dosaggio dei farmaci antipertensivi. È importante, inoltre, praticare attività fisica in maniera regolare e seguire una dieta equilibrata associata ad una corretta idratazione».
A proposito di dieta ed alimentazione, il nostro organismo se nutrito e alimentato bene spesso può, da solo, combattere molti dei fastidi dei quali abbiamo parlato.
Secondo il suo parere medico, quali sono i cibi consigliati in questa stagione e quali quelli da evitare o ridurre?
«I cibi consigliati sono prima di tutto frutta e verdura di stagione. Sono da preferire alimenti leggeri e, in particolare, quelli contenenti proteine come petto di pollo, merluzzo, orata, spigola e via dicendo. I carboidrati vanno assunti ma senza eccedere con il quantitativo. E, come già detto, è fondamentale bere molto».
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