Spazio satira
La novità
16.11.2019 - 20:00
Sicurezza stradale: prevenzione fondamentale
«La proposta che insieme all'assessore regionale alla mobilità Mauro Alessandri abbiamo pensato, è di inserire nello strumento di scontistica per i più giovani, la Carta Giovani, corsi di guida sicura a partire dal 2020. Potrebbe essere una innovazione importante sul fronte della sicurezza stradale». Ad annunciarlo il consigliere regionale del Lazio, Eugenio Patanè (Pd), che giovedì alla Pisana ha promosso e organizzato un incontro dedicato alla sicurezza stradale.
Nell'occasione sono state presentate le proposte della Regione Lazio sulla sicurezza stradale. «Quando sento le cifre dei morti sulle strade mi vengono i brividi - ha detto Patanè aprendo l'incontro - Dietro quei numeri lì ci sono delle persone e delle famiglie».
Nel 2017 nel Lazio, stando agli ultimi dati Istat disponibili, si sono verificati 19.590 incidenti stradali che hanno causato la morte di 356 persone e il ferimento di altre 27.066 persone. Rispetto a 2016 sono diminuiti sia gli incidenti che i feriti in maniera superiore dati nazionali, ma è aumentato il numero di vittime della strada con un più 2,6% in linea con la media nazionale.
L'obiettivo emerso durante l'incontro è quello di riuscire a implementare la sicurezza della rete viaria della regione attraverso il finanziamento delle amministrazioni locali per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza del patrimonio viario, sia di attività diretta alla formazione, soprattutto dei giovani, che possa portare a comportamenti guida responsabile.
Il consigliere del Gruppo Misto Antonello Aurigemma ha aggiunto: «È stata un'occasione importante per affrontare una tematica molto delicata, come quella della sicurezza stradale. Iniziative come queste sono rilevanti al fine di ascoltare le varie testimonianze e i contributi dei tecnici, delle forze di polizia, delle associazioni e degli enti preposti, soprattutto per ben comprendere quali misure concrete dover mettere in campo.
Ho rimarcato in particolar modo la necessità di pianificare e programmare un'azione di prevenzione, rivolta soprattutto ai più giovani, a quelli che si apprestano a percorrere le nostre strade con scooter o macchine. I ragazzi devono essere sempre più coinvolti, per far comprendere al meglio le problematiche, non sottovalutando mai l'argomento. Resto convinto che la cultura della prevenzione costituisca in ogni modo la misura prioritaria al fine di garantire sempre maggior sicurezza, sia per chi guida che per i pedoni».
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