L'evento
29.10.2025 - 09:56
Più educazione e più sostenibilità. A Posta Fibreno ieri mattina ha preso il via, presso la sede della Riserva Naturale, in Contrada Carpello, il secondo degli incontri previsti di co-design e formazione territoriale del Sistema INFEAS – Informazione, Formazione ed Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità. A moderare la prima parte dei lavori la dirigente Alessandra Somascini, area rete e progetti per la sostenibilità della direzione regionale ambiente, transizione energetica e ciclo dei rifiuti. Presente per Arpa Lazio Riccardo Casilli, dirigente della struttura che si occupa di educazione e comunicazione ambientale; Antonio Lecce, direttore Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno e il sindaco di Posta Fibreno Adamo Pantano. L’incontro, che fa parte di un ciclo che prevede cinque tappe, una ogni provincia del Lazio, ha come obiettivo ambizioso e necessario quello di “rilanciare la rete regionale dell’educazione ambientale e alla sostenibilità, rafforzando la collaborazione tra enti, scuole, parchi, musei, associazioni e realtà territoriali impegnate nella transizione ecologica e nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030”.
Il laboratorio partecipativo, facilitato con la metodologia Open Space Technology ha consentito di dar voce a tutti i presenti, dando modo di condividere esperienze e proporre nuove progettualità. Gli incontri itineranti per la Regione Lazio vedono il coordinamento dell’assessore all’ambiente Elena Palazzo. Il rilancio della Rete INFEAS, da realizzarsi anche attraverso questi percorsi formativi, è un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto “C.R.E.A. INFEAS – Coordinamento per il Rilancio dell’Educazione Ambientale e del Sistema INFEAS e adeguamento della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile alla SNSvS 2022. Presenti alla giornata gli operatori nel campo dell’educazione ambientale, della sostenibilità, della cultura o i semplici interessati.
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