Roma
25.10.2025 - 19:39
"Tre anni di governo Meloni, tre anni di risultati". Fratelli d'Italia oggi è voluto tornare lì, nella sala conferenze del Grand Hotel Parco dei Principi di Roma, dove a settembre 2022 si era festeggiata la vittoria alle politiche e la conseguente salita al governo da parte di Giorgia Meloni. Una scelta affatto casuale, per festeggiare tre anni di risultati con "crescita, occupazione e sviluppo". A ricordarlo è stato proprio il padrone di casa Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale di FdI, che ha riunito in un’unica sala tutti i deputati e senatori eletti nel Lazio, assessori, consiglieri regionali ed esponenti arrivati da ogni parte della regione. E qualcuno anche fuori confine.
Trancassini ha aperto i lavori: «In questa sala abbiamo pianto. Eravamo il primo partito ed esprimevamo una presidente del consiglio. Il nostro è un partito serio. È un partito “non del faremo”, ma “dell’abbiamo fatto”. Abbiamo preso una nazione in crisi economica e in crisi identitaria in cui si compravano i banchi a rotelle, si teneva la gente sul divano e si pensava di poter fare la rivoluzione con i monopattini».
Parole a cui ha fatto seguito l'intervento di Massimo Ruspandini: «Siamo partiti da uno scetticismo generale, ma oggi il bilancio è tutto in positivo. Pensiamo al fatto che le agenzie di rating considerano il nostro Paese come il più sicuro dove investire. E questo non accadeva da anni. Oppure alle nostre province, dove il partito ha uno sviluppo sempre più importante ed è riuscito a coniugare le nuove esperienze con la tradizione e la militanza della prima ora. E questo ci rende particolarmente soddisfatti».
Tra i presenti anche il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli che ha parlato di «una missione storica» quella portata a termine dall’attuale governo. Sulla stessa linea anche gli interventi dei vice ministri dell’economia, Maurizio Leo e del lavoro Maria Teresa Bellucci. Al centro soprattutto i numeri che arrivano dal settore del lavoro. Un risultato contrapposto più volte durante i numerosi interventi ai precedenti esecutivi che, invece, puntavano maggiormente sui sussidi. Un governo «stabile, affidabile e anche a livello regionale siamo in linea con le priorità nazionali», ha commentato l’assessore regionale Roberta Angelilli, anche lei in presente in sala. «Una squadra coesa che sicuramente ci porta a poter programmare lo sviluppo futuro sia della Regione Lazio, sia dell’intera nazione», ha aggiunto l’assessore regionale Manuela Rinaldi. «Un impegno messo in campo su più fronti in cui i nostri cittadini stanno raccogliendo i frutti», ha evidenziato il consigliere regionale Daniele Maura.
A chiudere l’incontro il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida: «Ci avevano detto che lo Spread sarebbe schizzato a livelli esorbitanti, che la Borsa sarebbe crollata e che, se avessimo tolto il reddito di cittadinanza, avremmo ricevuto come risposta una sommossa popolare. Così non è stato, perché a queste persone abbiamo sì levato il reddito di cittadinanza, ma abbiamo dato loro un lavoro e un’occupazione».
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