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Lo scenario

Venti di rimpasto alla Regione Lazio. C'è pure Quadrini

Equilibri cambiati, la grande sfida tra Forza Italia e Lega. Ma Pasquale Ciacciarelli è intenzionato a ribattere colpo su colpo

Secondo i ben informati la richiesta di rimpasto della giunta regionale, da parte di Forza Italia, potrebbe avvenire dopo le europee. Ma forse perfino prima considerando la situazione di forte competizione tra la Lega e gli "azzurri". Anche e soprattutto in previsione delle europee, in programma per l'8 e 9 giugno.

Gli equilibri
Alla Regione Lazio il gruppo consiliare di Forza Italia è cresciuto. Ai tre eletti (Giorgio Simeoni, Fabio Capolei e Cosmo Mitrano) si sono aggiunti prima Marco Colarossi e Roberta Della Casa, entrambi provenienti dal Movimento Cinque Stelle. Poi pure Angelo Tripodi, eletto nella Lega. Inoltre è stato costituito l'intergruppo tra gli "azzurri" e Noi Moderati, che esprime il consigliere Nazzareno Neri. Negli ultimi giorni sia il "tam tam" dei tamburi delle indiscrezioni che i segnali di fumo della politica hanno trasmesso un messaggio univoco: altri esponenti potrebbero presto aderire a Forza Italia. Due in particolare: Pino Cangemi (Lega) e Rodolfo Lena (eletto nel Pd). Se così dovesse essere, il gruppo consiliare di Forza Italia salirebbe a 8 consiglieri, toccando quota 9 grazie all'intergruppo con Noi Moderati. Ma già adesso i forzisti sono 6 e arrivano a 7 con l'intergruppo. Forza Italia è il secondo partito della coalizione, dietro Fratelli d'Italia (22 consiglieri) e davanti alla Lega (2). Gli esponenti del Carroccio sono Laura Cartaginese e Pino Cangemi. È evidente che se quest'ultimo passasse a FI, il partito di Matteo Salvini resterebbe con un solo consigliere nell'aula della Pisana. Sul versante della giunta, gli assessori di Forza Italia sono 2: Luisa Regimenti e Giuseppe Schiboni. Anche la Lega ha 2 assessori: Pasquale Ciacciarelli e Simona Baldassarre. L'assetto dell'esecutivo è parametrato sugli iniziali rapporti di forza tra i gruppi. Oggi la situazione è cambiata e il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia, è intenzionato a far pesare i nuovi equilibri. Dalle indiscrezioni che filtrano gli "azzurri" sono nelle condizioni di chiedere un assessorato in più. Già con 6-7 consiglieri. Ancora di più se dovessero arrivare a 7-8 oppure a 8-9. Tra i nomi in prima fila per un eventuale posto in giunta in quota Forza Italia c'è quello di Gianluca Quadrini, capogruppo del partito alla Provincia di Frosinone. Alle regionali Quadrini ha ottenuto più di 5.470 preferenze, mentre Forza Italia in Ciociaria si è attestata al 10,43% (18.691 voti). Un buon risultato, ma il seggio non è scattato. Il rimpasto di giunta è un'altra partita. In ogni caso, però, bisognerà capire quali saranno le intenzioni e le scelte del Governatore Francesco Rocca. E di Fratelli d'Italia.

La Lega
All'inizio della legislatura sia la Lega che Forza Italia avevano 3 consiglieri. Poi la situazione è cambiata con i numeri, gli equilibri e i rapporti di forza che abbiamo descritto prima. Tra gli assessori del Carroccio c'è Pasquale Ciacciarelli. Vero che in provincia di Frosinone per la Lega non è scattato il seggio, ma il partito ha ottenuto il 12,31% (22.058 voti). E Ciacciarelli ha messo in fila 14.030 preferenze. Per questi numeri è stato tenuto in considerazione per il ruolo di assessore. Bisogna aggiungere che c'è un riconteggio dei voti ottenuti dalla Lega in provincia di Frosinone alle regionali di febbraio 2023. A seguito di un ricorso dello stesso Ciacciarelli. In Ciociaria la Lega ha ottenuto il 12,31%. In provincia di Latina il 12,71%. È stato questo risultato ad aprire le porte del consiglio regionale ad Angelo Tripodi.
In ogni caso c'è una dimensione politica che bisogna tener presente. Perché a livello di assetti della Regione Lazio, sicuramente il Carroccio farà riferimento ai risultati elettorali ottenuti, indipendentemente dai cambiamenti avvenuti dopo. Diametralmente opposto il ragionamento di Forza Italia. Sicuramente il risultato delle europee sarà importante, ad ogni livello: nazionale, regionale, provinciale. Probabilmente perfino comunale considerando l'importanza della posta in palio.

Le europee
Dicevamo delle prossime elezioni europee. Il quadro delle candidature deve essere ancora delineato, ma qualche situazione è già chiara. Nella Lega concorre Mario Abbruzzese, che è stato consigliere regionale ma pure presidente dell'aula della Pisana (quando era in FI). In campo c'è pure Rossella Chiusaroli, nella lista di Forza Italia. Partito del quale è segretario provinciale. Per il resto, bisognerà vedere cosa succederà nel Pd. Sara Battisti, al secondo mandato come consigliere regionale, potrebbe giocarsi le sue carte. Ricordiamo che la circoscrizione Centro comprende quattro regioni: Lazio, Toscana, Umbria e Marche. L'ultimo precedente è quello di cinque anni fa. In provincia di Frosinone la Lega nel 2019 ottenne 96.670 voti, pari al 40,3%. Percentuale largamente superiore a quella del Lazio (32,6%), della Circoscrizione Centro (33,4%) e del livello nazionale (34,3%). Mentre Fratelli d'Italia raggiunse l'8,9%, in virtù di 21.319 voti. Nel Lazio il 9%, nella Circoscrizione Centro il 6,9%, in Italia il 6,4%. Il Partito Democratico nel 2019 in Ciociaria mise in fila 38.536 voti, attestandosi al 16%. Percentuale decisamente più bassa rispetto a quella del Lazio (23,7%), della Circoscrizione Centro (26,8%) e dell'Italia (22,6%). Sempre nel 2019 il Movimento Cinque Stelle in provincia di Frosinone totalizzò 44.494 voti, pari al 18,5%: nel Lazio il 17,9%, nella Circoscrizione Centro il 15,9%, in Italia il 17%. Mentre Forza Italia in Ciociaria arrivò all'8,1%: 19.472 voti. Nel Lazio il 6,7%, nella circoscrizione Centro il 6,2%. In Italia l'8,7%. Oggi la situazione è profondamente mutata. La provincia di Frosinone ha un europarlamentare uscente: si tratta di Maria Veronica Rossi (Lega). Nella lista del Carroccio ottenne 23.417 preferenze nella circoscrizione, delle quali 12.318 in Ciociaria. Nel 2019 risultò la prima dei non eletti. Nel 2023 è diventata parlamentare europea dopo le dimissioni della collega di partito Simona Baldassarre, nominata assessore alla Regione Lazio.

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