Spazio satira
La novità
22.03.2024 - 14:00
I banchi della maggioranza di centrodestra del consiglio comunale di Frosinone
Alessia Savo lascia l'incarico da consigliere comunale. Al suo posto entra Marco Ferrara nel gruppo di Fratelli d'Italia che, nell'elezione di giugno 2022, aveva ottenuto 156 preferenze. Il suo è un ritorno tra i banchi di palazzo Munari. Dopo un anno dall'ingresso in Regione, la Savo ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla presidenza della commissione sanità. In una comunicazione, inviata ieri al sindaco Mastrangeli, al presidente del consiglio comunale Tagliaferri e al segretario generale Andreone, ha motivato la decisione con l'oggettiva impossibilità di svolgere entrambi i ruoli.
«Una scelta emotivamente difficile – ha scritto – che non ho preso a cuor leggero ma che ho condiviso con il partito e il gruppo di Fratelli d'Italia. Anche nella convinzione che chi prenderà il mio posto saprà svolgere il proprio ruolo, con serietà, capacità e secondo l'indirizzo programmatico del partito, mettendo in campo quella buona politica finalizzata esclusivamente all'interesse di Frosinone. Voglio ringraziare i miei elettori per la fiducia e per l'affetto che mi dimostrano ogni giorno».
La crisi in maggioranza
Manca una settimana esatta alla seduta consiliare dove, tra i quattro punti all'ordine del giorno, è prevista anche l'approvazione del bilancio di previsione 2024 – 2026. Il conto alla rovescia è appena cominciato. Perché con le dimissioni dell'assessore all'innovazione tecnologica Alessandra Sardellitti si è ufficialmente aperta la crisi. Uno strascico che ormai andava avanti da diverso tempo. E sul quale il sindaco Riccardo Mastrangeli ha deciso di rimandare la questione di un possibile rimpasto di giunta dopo la seduta in programma per venerdì prossimo. Proprio per valutare, con numeri alla mano, quale potrà essere la situazione migliore per riportare il sereno all'interno della maggioranza di centrodestra. Molto probabilmente il bilancio verrà approvato. Ma questo non significa che i diverbi si placheranno. Perché il vero nodo da sciogliere resta e resterà anche nelle prossime settimane fino a quando non verrà trovato un compromesso sui temi amministrativi. Primo fra tutti la mobilità. A partire dal consigliere Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli) che da mesi insiste con le sue posizioni (differenti) sul tracciato del bus rapid transit (il mezzo elettrico che collegherà la stazione ferroviaria con De Matthaeis) e sulla pedonalizzazione di piazzale Kambo. Senza dimenticare le piste ciclabili. In quel caso però un passo indietro è stato fatto con la rimozione dei cordoli di via Puccini e di via Don Minzoni. E si proseguirà su questa linea. A questo punto è fondamentale ricordare che sul tavolo del sindaco ci sono due patti. Il primo è quello di Frosinone Capoluogo e quindi di Pasquale Cirillo che, a distanza di un anno, prevedeva il cambio di assessore (ruolo oggi ricoperto ancora da Maria Rosaria Rotondi). Dall'altro il posto lasciato vuoto dalla Sardellitti che fa riferimento al consigliere Mauro Vicano e che dovrà continuare a rappresentare quell'area. Il primo non è stato rispettato. Quale sarà l'esito sul secondo? Dalla lista di Vicano non ci sono dubbi: l'accordo resta. Per il momento però tutte le porte restano aperte. Anche quella di riandare alle urne prima della scadenza naturale (prevista tra tre anni).
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