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La situazione

Regione Lazio, Mauro Buschini esce. Entra Barbara Di Rollo

Formalizzate le dimissioni da consigliere regionale dopo l'elezione a presidente dell'Egato. Al suo posto l'esponente cassinate dei Democrat, fedelissima di Sara Battisti

Mauro Buschini si è dimesso da consigliere regionale. Lo ha fatto perché la carica è incompatibile con quella di presidente dell'Egato di Frosinone. Ma ha voluto farlo subito, senza alcun tipo di sollecitazione. Un segnale politico preciso. Intanto perché l'esponente del Pd sgombra il campo da possibili strumentalizzazioni. In secondo luogo l'iniziativa conferma che l'Ente di gestione dell'ambito territoriale ottimale dei rifiuti in provincia di Frosinone va avanti.

Come è noto nei giorni scorsi il presidente vicario della Regione Lazio Daniele Leodori ha deciso che la costituzione degli Egato delle altre province slitta a dopo le regionali del 12 e 13 febbraio prossimi. E sempre Leodori, nel corso dell'evento di ieri a Pofi (servizio a pagina 7) ha ribadito che «l'Egato della provincia di Frosinone risulta regolarmente costituito», perché «la riunione si è tenuta nel rispetto della legge e 63 sindaci hanno eletto legittimamente il presidente».

Mauro Buschini lascia il consiglio regionale dopo quasi dieci anni. La prima volta fu eletto nel 2013, poi il bis nel 2018. Ha ricoperto i ruoli di presidente della commissione bilancio, assessore all'ambiente, capogruppo del Pd, presidente del consiglio e coordinatore della maggioranza. Adesso intende concentrarsi sulla guida dell'Egato. Nei giorni scorsi su facebook ha scritto Mauro Buschini: «Non si tratta di nomine regionali, ma elezioni in assemblee di sindaci, sulla base di indici di rappresentanza. Il sottoscritto è stato eletto con oltre il 61%, non esattamente roba da "trombati" della politica da collocare. L'unica vera, grande anomalia, è la strumentalizzazione da campagna elettorale. Alla quale, però, occorre rispondere con chiarezza e con fermezza».

Al posto di Buschini, per l'ultimo scampolo di legislatura, dovrebbe subentrare Barbara Di Rollo, presidente del consiglio comunale di Cassino. Nel 2018 gli eletti furono Mauro Buschini (16.445 preferenze) e Sara Battisti (11.909). Poi Marino Fardelli (5.861), Simone Costanzo (5.392), Barbara Di Rollo (4.766) e Barbara Caparrelli (4.213). Dunque il terzo è Marino Fardelli, che però ricopre il ruolo di difensore civico del Lazio, ruolo che sembra intenzionato a mantenere. Simone Costanzo è sindaco di Coreno Ausonio e presidente del Consorzio servizi sociali del cassinate. Anche lui dovrebbe optare per le cariche attualmente ricoperte.

Ecco perché la classifica scorrerebbe fino a Barbara Di Rollo. Ricoprire il ruolo d consigliere regionale per due mesi sarebbe in ogni caso importante sul piano politico. Barbara Di Rollo alle prossime regionali sosterrà Sara Battisti, mentre alle provinciali è schierata con Luca Di Stefano. C'è un "derby" anche nel Pd cassinate sotto questo punto di vista: il sindaco Enzo Salera è stato uno degli artefici dell'indicazione di Luigi Germani per la presidenza della Provincia. Mentre Barbara Di Rollo è con Luca Di Stefano. Naturalmente il "derby" proseguirà anche alle regionali: Salera con Pompeo, Di Rollo con Battisti.

Poi bisognerà vedere quelli che potrebbero essere gli effetti nei Comuni per l'esito delle provinciali. Un tema da non sottovalutare, da Frosinone a Cassino. Sullo sfondo però altresì i futuri scenari dei Democrat in Ciociaria. Perché, oltre alle provinciali e alle regionali, c'è da tenere in considerazione il congresso nazionale. Insomma: nessun dorma.

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