Spazio satira
Nuova era
20.10.2021 - 13:00
La stretta di mano tra Cianfrocca (a sinistra) e l'ex sindaco Morini
Primo giorno da sindaco per Maurizio Cianfrocca tra la proclamazione ufficiale, il passaggio di consegne con l'uscente Giuseppe Morini, un saluto ai dipendenti comunali, le immancabili strette di mano e gli abbracci con la gente, le tante congratulazioni ricevute.
La giornata
Una mattinata iniziata molto presto per il neo primo cittadino, dopo la festa di lunedì sera in centro e a Tecchiena. In piazza Santa Maria Maggiore sono tante le persone che fermano Cianfrocca per augurargli buon lavoro. Poi, un "salto" in alcuni uffici, dove il personale scambia qualche opinione con lui. A seguire il sindaco molti esponenti della coalizione di centrodestra che hanno sostenuto la sua corsa: alcuni sono in predicato di diventare assessori, altri con la possibilità di rientrare in consiglio comunale.
Il testimone
Alle 10.15 Cianfrocca sale al quarto piano di Palazzo "Conti Gentili" e qui incontra il sindaco uscente: Morini si congratula vivamente e dà a Cianfrocca diversi consigli, gli passa poi la fascia tricolore e lo aiuta ad indossarla. Altri sorrisi e strette di mano. È il passaggio delle consegne: il "decennio moriniano" si chiude, si apre un'altra fase amministrativa. Cianfrocca mostra emozione e bacia la fascia tra gli applausi. Un veloce saluto con il segretario generale, il dottor Luca Alteri, quindi nell'aula consiliare dove la commissione elettorale termina il suo lavoro e proclama ufficialmente Maurizio Cianfrocca nuovo sindaco della città.
La fascia
«Bello ricevere gli auguri da chi mi ha preceduto - dice Cianfrocca - Indossando la fascia ho provato un'emozione immensa, ma più grande è stato il senso di responsabilità che ho avvertito. Per questo ho voluto incontrare i dipendenti comunali: tutti insieme, compresa la squadra che mi ha sostenuto anche stamattina, ci metteremo a lavoro al più presto per migliorare Alatri».
I ringraziamenti
Il pensiero di Cianfrocca va alla campagna elettorale appena conclusa: «Un risultato esaltante - commenta il neo sindaco - È stato bello essere quasi subito certo della vittoria e lo è stato altrettanto poterla festeggiare con la mia famiglia, gli amici e tutti quelli che mi hanno supportato in questi mesi. Ringrazio ancora una volta gli elettori per avermi dato fiducia, comprendendo il mio modo di essere e fare. Ringrazio chi si è dato da fare per la mia candidatura, sempre non facendo nomi per evitare di dimenticare qualcuno.
Ringrazio quelli che, con me e come me, si sono messi in gioco con un obiettivo comune. Ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto e mi stanno scrivendo in queste ore, a cui prometto di rispondere nel minor tempo possibile. Ringrazio anche i miei avversari, certo della costruttività della loro opposizione nei prossimi cinque anni. La fine della campagna elettorale farà bene a tutti, in primis a me. Per quanto sia stata un'avventura esaltante, finalmente inizia la fase più importante, e anche la più adatta per me, quella del fare e del lavorare per migliorare la città. È questa l'unica ragione per cui ho scelto questa sfida».
L'analisi
Intanto, si affinano le analisi sull'esito del ballottaggio che ha opposto Maurizio Cianfrocca a Enrico Pavia, con il primo che prevalso in maniera netta. I numeri raccontano di un Maurizio Cianfrocca capace di raccogliere 7.794 preferenze (il 57,94%), 5.657 invece i voti (il 42,06%) per Enrico Pavia. La differenza è di 2.137 schede in più per Cianfrocca. Al primo turno, il 3 e il 4 ottobre, la differenza è stata di 2.257 schede, con numeri ovviamente diseguali per via della presenza degli altri tre candidati (Di Fabio, Gizzi e Maggi).
Sono cifre che danno delle precise indicazioni: il corpo elettorale generale si è mosso di pochissimo e, di fronte ai cali fisiologici registrati al ballottaggio, il centrodestra, diversamente da altre occasioni, ha mantenuto unità e riportato tanti alle urne per raggiungere la vittoria. Ma non solo.
Va aggiunto che la libertà di voto lasciata dal centrosinistra non ha giovato affatto a Pavia, con gli elettori di quell'area che, nella migliore delle ipotesi, si sono distribuiti in maniera uniforme oppure si sono rifugiati nell'astensione. Che è stata comunque elevata.
La componente ideologica non sembra aver avuto un peso significativo e chi, sempre nel centrosinistra, ha scelto Cianfrocca lo ha fatto in base alle proprie considerazioni sulla persona, valutando pure le frizioni che nel passato (recente o lontano) hanno generato attriti tra l'amministrazione comunale uscente e diversi rappresentanti della coalizione civica.
Geografia del voto
Cianfrocca ha trionfato in 19 sezioni sulle 23 costituite, con Pavia uscito vincente soltanto in 2 sezioni di Tecchiena (zona Osteria e Montelena), in una sezione a Mole Bisleti e nella sezione di Monte San Marino. Ora l'attenzione va alla composizione della giunta che affiancherà il neo sindaco e al primo consiglio comunale per l'insediamento degli eletti. Roberto Addesse ha già in tasca l'incarico di vicesindaco.
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