Spazio satira
L'intervento
22.05.2021 - 12:30
«Concordo con quanto affermato da Francesco De Angelis: sostegno pieno a Nicola Zingaretti, prima di tutto al presidente che ha cambiato il volto della Regione Lazio, poi alla personalità politica con la quale una parte del nostro partito è stata evidentemente ingenerosa». Sara Battisti, consigliere regionale e presidente della commissione affari istituzionali, va dritta al punto.
Vuole porre l'accento sul lavoro effettuato in questi anni dal gruppo dirigente del partito. Soprattutto alla Regione Lazio. Spiega: «In questi otto anni di legislatura si è avviato un grande processo di risanamento delle casse della Regione, di riforme organiche che hanno permesso di tagliare i costi della politica, eliminando i famosi "carrozzoni", rendendo più efficienti le società regionali, con l'unico scopo di fornire servizi ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni comunali. Nella prima legislatura si è lavorato per risanare il buco di bilancio ereditato, per consentire di arrivare in questa seconda all'uscita dal commissariamento della sanità e quindi tornare finalmente a programmare per terminare la "ristrutturazione" territoriale del servizio sanitario».
Prosegue: «Questi tre anni di secondo mandato ci hanno permesso di lavorare a supporto delle imprese, di potenziare le infrastrutture nella nostra regione a sostegno soprattutto di una nuova mobilità volta al rispetto dell'ambiente. Penso al lavoro fatto da Cotral spa, nel rinnovare il parco macchine per garantire servizi e tutelare l'ambiente, penso alla collaborazione proficua con Ferrovie dello Stato, nell'ampliamento delle rete Alta velocità. Ma sono tanti i risultati raggiunti in materia di riordino del diritto allo studio, di leggi a sostegno delle donne, proprio mercoledì siamo stati la prima regione in Italia a legiferare in materia di parità salariale. In questo anno e mezzo di pandemia, abbiamo lavorato per garantire ai cittadini sicurezza, prontezza nella cura, sostegno economico. Si può fare sempre di più ma non credo che altre regioni possano vantare gli stessi risultati e questo è riscontrabile attraverso i dati, basti pensare al piano vaccinale regionale. Per non parlare poi del sostegno alle piccole e medie imprese e del sostegno a quelle industrie che investono in innovazione e circular economy. In questa Regione si è tornato ad investire su indotti importanti come quello della cultura e del turismo».
Aggiunge Sara Battisti: «Potrei proseguire ancora e ancora ma è evidente che adesso non solo al Partito Democratico spetta il compito di raccontare e rivendicare questi risultati ma anche e soprattutto chiamare il mondo produttivo, le parti sociali, il terzo settore, gli enti intermedi, le amministrazioni comunali e la Provincia, per discutere e decidere gli obiettivi primari per il nostro territorio, scrivere insieme l'agenda politica e pianificare da subito gli interventi urgenti per la Provincia di Frosinone nell'ambito del Pnrr e della Programmazione 21-27».
Quindi l'affondo politico: «Mi stupisce la solerzia di alcuni nel discutere sempre delle nostre questioni interne e mai dei problemi reali dei cittadini, delle prospettive di un territorio. La segreteria provinciale alla quale tutti insieme abbiamo affidato un mandato chiaro, ricostruire il Pd nei territori, visto che si veniva da stagioni turbolente e in quelle sì, esistevano i caminetti, sta lavorando bene. Dobbiamo consentire loro di svolgere il ruolo che gli compete: costruire consenso sulla base di una proposta politica capace di parlare ai cittadini. In questo territorio c'è un gran fermento del mondo produttivo e del mondo associativo. Ho avuto modo di conoscere tantissime ragazze e ragazzi impegnati nel terzo settore. Guardano a noi con grande interesse e sperano nella capacità di confronto e di costruzione di sedi condivise».
Sottolinea: «Non possiamo continuare a perdere i talenti e la parte più sana e impegnata per il bene comune di questa provincia, rincorrendo i detrattori di questo impegno, interessati esclusivamente ad una campagna elettorale personale permanente. Per questo auspico la chiamata del segretario provinciale, Luca Fantini, ad un tavolo per la programmazione e l'individuazione delle priorità per non farci trovare impreparati, o peggio andare in ordine sparso, rispetto alle grandi opportunità di fondi e finanziamenti. Nelle prossime settimane, visto il ruolo che mi è stato conferito di presidente della I^ commissione del consiglio regionale del Lazio, avvierò una fase di consultazione con i 91 sindaci della provincia proprio per discutere di queste straordinarie opportunità».
Conclude: «Ma sono convinta che questo sia un lavoro collettivo da svolgere insieme al Pd della provincia, a Mauro Buschini, a Francesco De Angelis, ad Antonio Pompeo, a Marco Delle Cese e a tanti altri che svolgono importanti ruoli di rappresentanza di enti e associazioni».
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