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Parliamoci chiaro

Primavera, allergie da pollini: sintomi, diagnosi e cura. Parla lo specialista

In questo periodo dell'anno le allergie colpiscono due italiani su dieci. Quali sono i sintomi e come si possono trattare? Ne parliamo con l'allergologo

Bella la primavera, se non fosse per le allergie da polline. Un problema tipico della stagione che colpisce dal dieci al venti per cento degli italiani, a seconda delle zone e delle stagioni, e con una tendenza in costante aumento.

Non è possibile evitare la presenza di pollini nell'ambiente ma si può prevederne l'andamento e dunque si possono adottare comportamenti o terapie che riducono drasticamente i sintomi più fastidiosi e talvolta invalidanti.

Occhi arrossati, che lacrimano, naso che cola, starnuti, prurito, difficoltà a respirare. Sono questi i sintomi che possono far pensare a un'allergia da polline, a una rinite allergica, a una forma di asma? E a chi rivolgersi per una diagnosi precisa? Come ci si arriva? Quando e come vanno usati antistaminici, cortisonici e decongestionanti? I rimedi naturali della nonna funzionano o si tratta di "bufale"?

Ne abbiamo parlato con il professor Valerio Di Rienzo, responsabile del Servizio di Allergologia della Asl di Frosinone, che è anche sede della Scuola di specializzazione di Allergologia e Immunologia clinica del policlinico "Agostino Gemelli" di Roma.

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