Spazio satira
L'altra metà del cielo
30.07.2019 - 13:00
Una scelta che ha visto protagoniste anche due bambine e la loro mamma, Marianna. «Sapevo che era possibile donare i capelli per aiutare le pazienti oncologiche, donne che combattono con la malattia, ma tra queste ci sono anche ragazze giovanissime e bambine. Anche un'amichetta di una delle mie figlie è malata e combatte come una vera guerriera. Così mi sono informata e mi hanno consigliato l'associazione "Un angelo per capello" che sta a Bari.
È facile aiutare, basta tagliare i capelli raccolti in una treccia e inviare tutto via posta, anche con raccomandata. Un gesto semplice che non richiede nulla se non tanto cuore. Le mie bambine volevano comunque tagliare i capelli per l'estate, mi è sembrato davvero assurdo "sprecare" le loro folte chiome quando avrebbero potuto fare la differenza per qualcuno. Inoltre hanno anche scritto una letterina che abbiamo inserito nel plico che abbiamo inviato».
Dora e Sofia hanno nove e quattro anni, qualcuno potrebbe pensare che non hanno capito il valore del loro gesto ma non è così. «Ho parlato con loro e ho spiegato cosa stavamo facendo. La più piccola è scoppiata a ridere quando ha visto la sua treccia, la grande ha compreso bene il valore della sua azione. Sono fiera di entrambe. A noi non è cambiato nullo, a qualcuno lontano da noi, o anche vicino, chi lo sa, farà la differenza». E così una sforbiciata di due secondi e una raccomandata portano la speranza in giro per l'Italia.
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