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Frosinone

Sopralluogo alla discarica di via Le Lame. Il futuro è iniziato

Proseguono gli interventi per la bonifica dell’area. Sul posto anche l’assessore regionale ai rifiuti Fabrizio Ghera

Il futuro della discarica di via Le Lame è partito. Si è svolto ieri mattina il sopralluogo, alla presenza dell’assessore regionale e ai rifiuti Fabrizio Ghera e del sindaco Riccardo Mastrangeli. La messa in sicurezza della discarica rientra tra gli obiettivi fissati nell’accordo di programma sottoscritto dalla Regione Lazio con il Ministero dell’ambiente a partire dal 2021. Per gli interventi sono stati stanziati 10,8 milioni di euro dal Fondo coesione sociale Mase - Risorse piano di sviluppo e coesione della Regione Lazio.

Presenti al sopralluogo anche il vicesindaco e assessore all’ambiente Antonio Scaccia, i consiglieri regionali Daniele Maura e Alessia Savo, il presidente della Saf, Fabio De Angelis, il componente del consiglio di amministrazione della Saf Mauro Buschini, l’ingegnere Christian Graziano della "Gentile Ambiente S.p.a.", il geologo Silvio Fumagalli della "Ireos S.p.a.", il dottore Marco Mancuso della "Geotec S.r.l.". Come ha tenuto a precisare il sindaco Riccardo Mastrangeli, la bonifica è un qualche cosa che avverrà dopo: «Oggi stiamo parlando di caratterizzazione, che è iniziata il 4 ottobre, e sta andando avanti in maniera spedita, e quindi il mio ringraziamento va a tutti coloro che si stanno prendendo cura proprio di questa caratterizzazione, ovviamente all’assessore Fabrizio Ghera che è presente anche oggi (ieri, ndr)». Mastrangeli ha sottolineato come non si tratti di un semplice sopralluogo, ma anche «di un atto d’amore verso la città. Venire a verificare quella che è la caratterizzazione dei lavori che si stanno portando avanti, e anche parlare con la direzione dei lavori, con l’impresa, fare una verifica ma anche iniziare ad avere una prospettiva».

Entrando più nello specifico, Mastrangeli ha spiegato che «il lavoro si scaglionerà in diverse fasi. Questa è una fase attuale di captazione di quello che è il percolato dei vari materiali che sono stati gettati all’interno di questa discarica. Capire che tipo di rifiuti c'è dentro, e poi stilare un progetto per la bonifica stessa. Dopo tanti anni, finalmente, ci stiamo muovendo con la nostra amministrazione comunale, con l' amministrazione regionale abbiamo imboccato un percorso giusto, quindi non è solamente una testimonianza di attenzione oggi, ma è anche un atto d' amore verso tutto il territorio, perchè iniziare a capire cosa c'è dentro a questa discarica, significa anche avere contezza su quella che è la progettualità futura per non solo mettere in sicurezza la discarica, ma anche avviare una concreta azione di bonifica». Riguardo ai tempi, Mastrangeli ha spiegato che «la direzione dei lavori tecnici ha riferito che per aprile dovrebbe essere ultimato il primo step. Chiaro che per tutto il lavoro occorrerà più di qualche anno, penso due anni e mezzo». «Finalmente, dopo tanto tempo, la vicenda della discarica di via Le Lame sta avendo uno sviluppo positivo. La soddisfazione per questo risultato storico rafforza il nostro impegno nel tutelare l’ambiente e il diritto alla salute» ha dichiarato il vicesindaco e assessore all’ambiente Antonio Scaccia.

L’assessore regionale Fabrizio Ghera ha parlato dell'importanza della messa in sicurezza del sito: «La messa in sicurezza della Valle del Sacco è una priorità della Regione Lazio che sta portando avanti come dimostrano gli interventi avviati oggi presso la discarica Le Lame a Frosinone. Queste operazioni hanno un unico comune denominatore, che è quello di garantire la salute pubblica dei cittadini e la possibilità di mettere in protezione intere zone che hanno subito dei gravi danni da inquinamento. Grazie alla collaborazione con il Comune di Frosinone proseguiremo su questa strada, mantenendo sempre alta l' attenzione sull' obiettivo finale che resta quello di completare la bonifica del Sin. Si tratta di un intervento molto atteso da anni, c'è stato il contributo di tutti. Importanti gli interventi che abbiamo trovato già stanziati ma che, comunque, vanno proseguiti, ed è fondamentale la collaborazione con il Comune, in primis, e con tutte le autorità locali. Quindi è fondamentale che la Regione sia presente, che abbia messo a disposizione, ovviamente, oltre che ai fondi, anche le strutture tecniche per portare avanti un intervento molto atteso e molto importante dal punto di vista ambientale, quindi la caratterizzazione per studiare, ovviamente, i rifiuti, la composizione, lo stato della situazione per poi poter, ovviamente nel corso del tempo, andare avanti e verificare quello che è asportabile e può essere portato in altri siti di discarica, oppure il materiale che ha ormai finito il ciclo dal punto di vista inquinante e potrà essere lasciato in loco. Si tratta di un’analisi tecnica, non politica. Chi di dovere farà le verifiche e poi, ovviamente, ci sarà la possibilità di intervenire. Quindi, l'area comunque sarà messa in sicurezza grazie a questo stanziamento importante di oltre dieci milioni, e che verrà fatto in base alle normative nazionali che verranno rispettate».

Per il consigliere regionale Daniele Maura si tratta di «un passo decisivo – reso possibile grazie alla piena collaborazione con il Comune di Frosinone – verso la messa in sicurezza di un'area che per troppo tempo ha rappresentato una criticità ambientale e sanitaria per il territorio. Una battaglia che abbiamo portato avanti con determinazione, insieme all’onorevole Massimo Ruspandini, a Fratelli d’Italia, al movimento giovanile e a tutti i cittadini che in questi anni hanno sostenuto questa causa. Dopo anni di immobilismo, la nostra amministrazione dimostra con i fatti che gli impegni presi in campagna elettorale non erano parole».

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