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Frosinone

La piazza delle inaugurazioni

Ieri aperta un’altra porzione che comprende i giardini e anche l’area davanti alla chiesa. Il sindaco Mastrangeli: «Dove una volta c’era solo inquinamento oggi c’è un punto di aggregazione»

Sarà ricordata da tutti per le sue numerose inaugurazioni, per le polemiche, le diffide alla ditta vincitrice dell’appalto. Ma soprattutto per i suoi lavori che vanno avanti da un tempo indefinito. Ieri sera, la piazza dello Scalo è stata protagonista di un altro taglio del nastro. L’amministrazione, guidata dal sindaco Riccardo Mastrangeli, ha aperto una nuova porzione. Inizialmente si era parlato soltanto della parte dedicata ai giardini, poi ieri sera il colpo di scena con l’apertura anche dell’altra parte dei giardini, dopo un’evidente accelerata dei lavori negli ultimi giorni. Per consegnare finalmente l’opera, ora manca la parte di piazzale Kambo. Ma il sindaco Mastrangeli ha rassicurato dal palco che entro un anno sarà pronta.

La serata è stata aperta con la benedizione del parroco della chiesa della Sacra Famiglia Don Pietro Jura. Poi la proiezione di un video ha ricordato quello che è stato un po’ l’iter prima di arrivare alla nascita della piazza dello Scalo. Andando indietro nel tempo fino al 2009 quando al posto della nuova opera c’era il deposito dei bus Cotral. Sul palco insieme al sindaco c’erano l’ex primo cittadino Nicola Ottaviani, l’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi, l’assessore al bilancio Adriano Piacentini, i consiglieri comunali Corrado Renzi, Marco Sordi e Andrea Turriziani. In piazza anche ex amministratori e rappresentanti delle forze dell’ordine.

«Questa piazza rappresenta una città che è in movimento - ha detto Mastrangeli - È il simbolo di un’amministrazione che ha inaugurato due piazze nel giro di un anno in una città che si sta rigenerando, che sta cambiando. I cittadini dello Scalo hanno lottato in un punto dove prima c’era un inquinamento enorme. Oggi invece è una piazza degna della nostra città». Poi l’intervento dell’ex sindaco, oggi deputato, Nicola Ottaviani: «Questa piazza con l’area attuale, quella di piazzale Kambo e l’area del parcheggio rappresenta una delle sette piazze italiane a maggiore superficie è questo è un altro primato per noi».
Avviato nel 2016, il progetto si concentra su piazzale Kambo e sulla zona della chiesa della Sacra Famiglia, un’area di circa 10.000 metri quadrati. L’investimento di circa 4,8 milioni di euro, finanziato in gran parte dal Programma per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie (17,9 milioni complessivi), è gestito dalla Eur Costruzioni di Atina. Il cantiere è partito ufficialmente il 21 maggio del 2022, poi il 25 novembre del 2023 è stata aperta una prima parte. Ieri l’inaugurazione di un altro... pezzetto.

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