Un mese fa la scomparsa del dottore Mauro Baldassarra

Ad un mese dalla scomparsa del dottor Mauro Baldassarra, la comunità si ritrova unita nel ricordo di una persona speciale, capace di lasciare un segno indelebile nella vita di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. In occasione del trigesimo sarà celebrata una messa di suffragio domani a Frosinone, nella chiesa San Paolo Apostolo ai Cavoni alle 18.30. E in tanti hanno portato un mese fa l’ultimo saluto a Mauro nella collegiata di Monte San Giovanni Campano, suo paese d’origine. Baldassarra non è stato solo un medico veterinario di straordinaria professionalità, ma anche un uomo profondamente generoso e disponibile, sempre pronto a offrire una parola di conforto o un gesto di aiuto. Con il suo sorriso discreto e rassicurante, sapeva prendersi cura non solo degli animali che curava con dedizione, ma anche delle persone che si affidavano a lui, spesso nei momenti più difficili. La sua umanità andava ben oltre il camice: in ogni incontro, in ogni parola, emergeva il suo grande cuore, capace di ascoltare e di farsi prossimo a chiunque avesse bisogno. Mauro sapeva farsi amare per la sua sensibilità, per la passione che metteva nel suo lavoro e per la delicatezza con cui affrontava ogni situazione.

Il suo ricordo oggi vive nei racconti di chi lo ha conosciuto, negli sguardi riconoscenti degli animali che ha curato con amore, e nelle tante vite che ha saputo toccare con la sua presenza discreta ma sempre significativa. Accanto a lui, fino all’ultimo, la moglie Gabriella, le figlie Beatrice e Benedetta, la sorella Roberta ed i parenti più stretti che lo hanno accompagnato con affetto e dedizione, circondandolo del loro amore. «Grazie Mauro per tutto ciò che ci hai donato. Che tu possa continuare il tuo cammino in una dimensione di pace, dove il dolore non esiste più». Con questo pensiero, i cugini insieme a tutta la famiglia, ai cognati, agli zii, ai nipoti e al suocero, vogliono ricordarlo con immenso affetto, custodendo per sempre il suo sorriso e il suo esempio nei loro cuori.