Cerca

Frosinone

Troppe buche, torna il senso unico

Dopo le piogge il manto stradale di via Marittima è tornato a sbriciolarsi e a riempirsi di crateri. La misura si è resa necessaria per ragioni di sicurezza

Avvallamenti, voragini e buche. Dopo ogni nubifragio via Marittima deve fare i conti con i danni subiti dal manto stradale. Ma ieri si è toccato l’apice con le auto costrette a fermarsi ogni dieci metri per poi fare lo slalom tra i diversi crateri. Insomma una vera e propria gimkana fino a quando nel tardo pomeriggio è stato istituto, fino a quando il Comune non interverrà per ripristinare la sicurezza del manto stradale, il senso unico dall’incrocio con viale Europa fino alla rotatoria dell’ex campo sportivo, in direzione stazione. Una misura necessaria a causa della pericolosità dell’asfalto disastrato in più punti. Soprattutto perché gli automobilisti, per evitare le buche, erano costretti a invadere la corsia opposta.

Ma la questione non è nuova alla città. La stessa storia continua a ripetersi ormai da sei mesi: ad ogni temporale corrisponde un asfalto che si sbriciola con grande facilità, trasformando così la strada in un pericolo per i cittadini. Le “toppe” non bastano più e a questo punto tutti vogliono sapere chi ha certificato i lavori? Perché da quando il tratto è stato cantierizzato, per realizzare la corsia del Bus Rapid Transit, la situazione è diventata indecente. Inoltre, il problema di sicurezza non riguarda più soltanto gli automobilisti.

Su via Marittima c’è anche la pista ciclabile, ormai senza più cordoli visto che il progetto originario è stato completamente stravolto. E anche in questo caso chi certifica che è sicura? Ma tornando al Brt che fine ha fatto il tracciato del percorso? Nessuno sa niente. Un po’ come la trasmissione televisiva: “Chi l’ha visto”? Sulla questione è tornato il consigliere comunale Anselmo Pizzutelli: «Già nell’estate scorsa, durante una seduta di question time, posi la questione e mi venne risposto dal dirigente, che il problema era da addebitarsi alle condizioni meteorologiche. Quali sono le ragioni tecniche dell’ammaloramento continuo dell’asfalto nuovo di via Marittima già oggetto di vari rattoppi? Chi ha certificato la regolare esecuzione dei lavori, ossia l’esecuzione a regola d’arte degli stessi? Qualcuno ha mai rivolto delle contestazioni alla ditta che ha effettuato l’intervento? E poi in caso di incidente tra veicoli o di infortunio di pedoni causati dalle buche, chi paga? Sempre il Comune, ovvero il cittadino? A questo punto, alla luce degli ultimi episodi, mi aspetto che il Comune si risenta con la ditta e chieda, a spese della stessa, il totale rifacimento del manto stradale con l’utilizzo di mescole di asfalto di adeguata qualità e, soprattutto, di adeguato spessore»

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione