Via Fontana Unica. Tutti contro la pista ciclabile

La ciclabile di via Fontana Unica non s’ha da fare, né domani, né mai. Il “Comitato Fontana Unica”, tramite il proprio presidente, l’ingegnere Massimo Minotti, torna ad esprimere un concetto, più volte ribadito in passato, in occasione della ripartenza dei lavori di realizzazione della pista.

«Inaspettatamente - dice Minotti- nonostante le diffide, i ripensamenti e le varianti, i lavori della pista ciclabile su via Fontana unica sono ripresi. Il Comitato ritiene che l’opera sia del tutto sbagliata, come più volte segnalato all’amministrazione comunale. Abbiamo provveduto a diffidare il sindaco dal proseguire pervicacemente nei lavori di realizzazione della ciclabile in assenza dei requisiti necessari dell’infrastruttura stradale di via Fontana unica. In assenza di una positiva risposta dell’amministrazione, che a tutt’oggi non ha mai ritenuto di dover interloquire con i cittadini residenti che lamentano da anni l’aggravamento delle condizioni di vivibilità della strada, il Comitato provvederà rapidamente ad adire le vie legali con esposti alle autorità competenti, anche in tema di danno erariale, e quanto altro necessario per tutelare la propria sicurezza e salute.
Inoltre, il Comitato fa sapere che a breve pubblicherà i risultati di due monitoraggi in corso di definizione: uno di tipo sanitario con la collaborazione scientifica dell’Associazione Medici di famiglia per l’Ambiente di Frosinone sulle condizioni di salute dei residenti di via Fontana unica con riferimento a patologie direttamente influenzate da traffico e inquinamento; l’altro sui livelli di polveri sottili rilevati sulla strada nel mese di ottobre scorso».

L’insistenza nel voler portare avanti il progetto «è sbagliata - prosegue Minotti - perché destinata ad aggravare una condizione di insufficienza infrastrutturale della strada Fontana Unica, già priva di alcuna protezione al transito pedonale e di stalli per la sosta dei veicoli dei residenti. I residenti sono già stati penalizzati a causa dell’ingente volume di traffico che questa amministrazione ha dirottato sulla nostra strada con troppa superficialità, senza preoccuparsi delle ricadute in termini di aggravamento delle condizioni ambientali, che avranno sicuramente un impatto pesante e negativo sulla salute dei residenti, in particolare coloro che già soffrono di patologie che risentono delle condizioni ambientali avverse». «Ribadiamo la nostra ferma convinzione a che vengano sospesi e interrotti definitivamente i lavori in corso e contestualmente comunichiamo che intraprenderemo tutte le azioni ritenute necessarie a tutelare la nostra salute e sicurezza» conclude il proprio intervento il presidente del “Comitato Fontana Unica”.

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