Spazio satira
Frosinone
26.08.2024 - 19:21
Dopo largo Turriziani è il momento dei Piloni. L’opera è a buon punto ed entro fine ottobre è prevista la consegna. Insomma un’altra importante novità per il centro storico destinato a diventare un vero e proprio salotto della città. I lavori sono iniziati lo scorso anno durante i primi giorni di luglio e oggi all’appello mancherebbe soltanto la definizione degli interni, i marciapiedi e l’intonaco che verrà dello stesso colore dei nuovi gradoni di largo Turriziani. Il nuovissimo anfiteatro consegnato venerdì sera ai cittadini. L’inaugurazione ufficiale però è in programma mercoledì sera in occasione del concerto delle “Appassionante”, condotto da Mary Segneri. Dopodiché, se il tempo lo consentirà e salvo intoppi degli ultimi minuti, si dovrà pazientare soltanto un mesetto per chiudere il cerchio del restyling della parte alta di Frosinone. Così dopo anni di abbandono anche i Piloni torneranno in una veste completamente nuova e riqualificata.
Il progetto
Un finanziamento di due milioni di euro per un progetto che ha previsto la bonifica e il restauro conservativo delle arcate storiche dei Piloni, collegato a largo Turriziani, dove è stata realizzata una piazza pavimentata con materiali di pregio di oltre tremila metri quadri di estensione. Dunque un vero e proprio salotto per la parte alta della città. Un restyling a 360 gradi per un complesso architettonico che sarà recuperato, messo in sicurezza e valorizzato. Nel procedere al restyling, affidato alla società di ingegneria “Tetraconsult”, sono state privilegiate strutture leggere e non impattanti, mediante l’applicazione di ampie vetrate che comporranno diciotto volte, diciotto ambienti dotati di una zona alta, soppalcata, e di una bassa, a disposizione di professionisti, artigiani e di startup locali. A mezza altezza, tra gli archi, scorrerà un camminamento che rappresenterà un invidiabile punto di osservazione sull’intera valle. Prevista l’installazione, a destra e a sinistra del complesso, di due ascensori oltre alla novità alla quale ormai la città si è ampiamente abituata del doppio senso di marcia su via De Gasperi. All’interno del nuovo assetto, il multipiano sarà integrato in un sistema di socializzazione e di rivoluzione del contesto anche a carico della mobilità. La cartolina storica della città potrà diventare davvero “a colori” solo se vissuta appieno, sette giorni su sette, come nelle intenzioni dell’amministrazione: mediante una manifestazione d’interesse, gli spazi saranno assegnati agli operatori privati: questi ultimi, dunque, gestiranno autonomamente ogni singolo volume, anche attraverso il coworking, per abbattere i costi fissi.
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