Spazio satira
Al “Ferraris” il Frosinone scivola sul bagnato. Canarini a viso aperto con la Samp
29.02.2016 - 12:23
Ancora una volta il famoso detto “non c'è due senza tre” non vale per il Frosinone. Per l'ennesima volta in questa stagione dopo aver ottenuto due risultati utili consecutivi la squadra di Stellone non riesce a chiudere il tris. Dallo scontro salvezza in casa della Sampdoria i canarini tornano a casa sconfitti per 2-0 al termine di una gara nella quale avrebbero meritato miglior sorte. I giallazzurri, infatti, non si sono limitati a controllare l'avversa - rio, ma hanno disputato una contesa a viso aperto; hanno pagato nel risultato finale una leggera distrazione a un minuto dalla fine del primo tempo e poi nella ripresa una sfortunata deviazione di Ajeti ha favorito il raddoppio di Quagliarella.
Squadra che vince non si cambia. Figuriamoci quando il successo è arrivato, per la prima volta in stagione, da una trasferta. E così al “Ferraris” nella sfida salvezza contro la Sampdoria, mister Stellone conferma in blocco l'undici che due settimane prima aveva espugnato Empoli con la sola novità di Ajeti al posto dell'infortunato Russo. Canarini, quindi con l'ormai consueto 4-3-3 composto da: Lealiin porta,allespalledi unpacchetto arretrato formato da Rosi a destra, Ajeti e Blanchard al centro, Pavlovic a sinistra. A centrocampo, Sammarco, Gori e Frara, mentre a comporre il tridente offensivo ci sono Tonev, Daniel Ciofani e Dionisi.
La Sampdoria comincia subito in avanti e nel giro di pochi minuti crea due importanti azioni da gol. Al 4' un gran tiro di Fernando colpisce la parte alta della traversa e termina sul fondo, mentre al 6', da sviluppi di calcio d'angolo, Gori salva sulla linea un colpo di testa da parte di Quagliarella. Il Frosinone prova a scuotersi e al 12' si presenta dalle parti di Viviano con un corner che, però, non crea problemi ai doriani. Al18' i padroni di casa tornano a farsi pericolosi con una conclusione dal limite di Correa, che chiama Leali a una difficile deviazione in angolo. Al 31' grande azione in uscita dalla propria trequarti da parte di Gori che poi cambia gioco pescando a quaranta metri l'isolato Dionisi; l'attaccante prova il tiro a giro, che termina largo. Al 36' il Frosinone va vicinissimo al vantaggio. Angolo di Pavlovic, deviazione di Correa verso la propria porta e miracolo di Viviano che toglie letteralmente la sfera da dentro la rete. All'ultimo minuto della prima frazione di gioco, nel momento in cui il Frosinone sembrava aver preso le misure in tutto e per tutto all'avversario, la Sampdoria passa in vantaggio. Giro palla al limite dell'area e sfera per Fernando che allarga sulla destra, dove De Silvestri di prima intenzione mette al centro un cross basso e forte sul quale si avventa lo stesso Fernando, che all'altezza del primo palo anticipa tutti e mette alle spalle di Leali.
Il secondo tempo si apre con il Frosinone in avanti che colleziona subito tre angoli. Ma la prima palla gol è al 4' per la Sampdoria. Ripartenza di Correa che serve Quagliarella al limite. L'ex Torino si accentra e lascia partire un destro a giro sul quale Leali si distende e devìa con un ottimo intervento. La risposta del Frosinone arriva al 15' con un tiro cross di Tonev che taglia tutta l'area di porta senza trovare, però, la giusta deviazione. Al 24' l'undici di Montella trova il raddoppio. Discesa di Cassani sulla destra e cross in area che Ajeti devìa sfortunatamente sui piedi di Quagliarella. Facile a quel punto per l'attaccante doriamo battere da due passi Leali. I canarini potrebbero riaprire la contesa al 31'. Ciofani difende palla e apre sulla destra per Tonev che entra in area e lascia partire un gran destro sul quale Viviano trova la respinta di pugno. La sfera termina sui piedi di Ciofani che, però,non inquadra lo specchio della porta e calcia alto. Al 33' ciociari ancora pericolosi con Kragl che da sedici metri, in posizione defilata, non inquadra lo specchio della porta. Al 43' Paganini, in campo da dieci minuti, prova di testa a impensierire Viviano, ma il suo colpo di testa termina a lato. Il Frosinone ci prova fino alla fine dimostrando, nonostante la sconfitta, di essere squadra viva e in grado di lottare tranquillamente fino alla fine per coronare il sogno salvezza.
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