Spazio satira
Playoff Serie B
16.08.2020 - 11:11
Il Frosinone è pronto e concentrato su questa doppia finale play off contro lo Spezia che prenderà il via stasera alle 21,15 con la gara d'andata in programma al "Benito Stirpe". Una partita che i canarini dovranno in tutti i modi provare a vincere così da poter scendere in campo nel return match del "Picco" (giovedì 20 agosto), con la possibilità di poter contare su due risultati. Ma per battere l'undici di mister Italiano è certo che ci vorrà un Frosinone "formato Cittadella" o quello visto nella prima mezz'ora della semifinale di ritorno vinta mercoledì sera a trieste contro il Pordenone. Una squadra, cioè, in grado di "azzannare" la partita fin dalle prime battute e incanalarla sui binari a lei più consoni. La forza dello Spezia non è certo in discussione, ma i canarini hanno tutte le carte in regola per poter battere l'avversario e avvicinare il sogno Serie A.
Aspetto tecnico e tattico
Una sfida in cui l'aspetto mentale avrà come sempre un valore assoluto, ma anche quello tattico potrà avere un peso importante. Basta ripensare alla gara di campionato di un mese e mezzo fa allo "Stirpe" quando i giallazzurri ebbero la meglio sullo Spezia proprio grazie a un paio di scelte azzeccate a livello di modulo. Per ciò che concerne invece l'aspetto tecnico, con un giorno ancora a disposizione di Nesta per valutare al meglio le condizioni dei diversi infortunati (Tabanelli e D'Elia su tutti e che anche nell'allenamento di ieri hanno lavorato a parte), diventa più difficile del solito provare ad ipotizzare quello che potrebbe essere l'undici iniziale. Partendo dalla difesa, comunque, davanti a Bardi ci saranno tre giocatori da scegliere tra Brighenti, Szyminski, Ariaudo, Capuano e Krajnc. Passando al centrocampo, se per quanto riguarda gli esterni Nesta è alle prese soltanto con dubbi di abbondanza (Salvi, Paganini, Beghetto e Zampano si contenderanno le due maglie a disposizione), il vero problema riguarda i tre centrali. Haas è squalificato, mentre Maiello, Gori e Tabanelli non sono al 100%. In ogni caso qualcuno di loro dovrà comunque stringere i denti ed essere in campo. L'unica alternativa che resta è il giovane Tribuzzi. In attacco, infine, solito discorso di sempre con cinque calciatori in lizza per i due posti a disposizione: Dionisi, Novakovic, Ciano, Ardemagni e Citro. Anche se la presenza dell'americano dall'inizio appare molto più che probabile.
NESTA
Nella penultima conferenza stampa della stagione mister Alessandro Nesta ha risposto alle domande dei giornalisti...
Nella preparazione tattica della gara cosa cambia per voi dal Pordenone allo Spezia?
«Le due squadee hanno caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche diverse. Quindi dovremo adottare delle contromisure differenti e comunque tali da garantire le due fasi di gioco migliori e più efficaci».
Esperienza e forza mentale hanno fatto la differenza con Cittadella e Pordenone. Con lo Spezia cosa conterà oltre a questi due fattori?
«Conterà soprattutto la grande volontà di conquistare il risultato migliore al termine della gara. Negli incontri con il Cittadella e con il Pordenone non è mancata insieme alla cattiveria necessaria per raggiungere la vittoria. Ci aspettano ora due partite che dovremo disputare alla stessa maniera. Contro i veneti abbiamo alternato una gara così così ed una sicuramente migliore. Contro lo Spezia dovremo giocarle entrambe in modo quasi perfetto».
Il Frosinone ottavo nella griglia play off significa che la classifica è stata bugiarda?
«Questo n on lo so».
Ci può parlare della condizione della squadra? E chi conta di recuperare per la gara di domenica e chi non ci sarà?
«Dopo la seduta odierna potremo essere più precisi. Finora non abbiamo lavorato sul gruppo squadra e chi ha giocato ha fatto un allenamento differenziato. Quindi potremo valutare la condizione dei singoli tra quale ora. Pian piano stiamo recuperando gli infortunati. Comunque qualcuno non sarà ancora disponibile per la gara di domenica sera».
Cercherà di "ipotecare" la Serie A nella gara dell'andata?
«Al punto in cui siamo, quello che non possiamo fare sono proprio i calcoli.Bisognerà partire forti dal primo minuto e mantenere lo stesso ritmo per l'intera durata delle due partite. Se ci riusciremo avremo più possibilità di uscirne vincitori».
Lo Spezia è l'unica squadra che il Frosinone ha battuto in campionato nel post lockdown: avrebbe preferito affrontare il Chievo in finale o va bene così?
«Per me il prossimo avversario è squadra molto forte che ci ha procurato problemi nel corso del campionato. La formazione ligure ha proposto un calcio interessante. Poi anche chi arriva a giocare le due finali per la promozione in A è sicuramente forte. Di fronte ci sarà lo Spezia ma anche se avessimo avuto come avversario il Chievo sarebbero state comunque due battaglie».
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