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Serie B

Verso la gara di andata con il Pordenone: morale a mille

I canarini risollevati dopo l'impresa a Cittadella. Ritrovate le armi per poter battere tutti e andare fino in fondo nella rincorsa alla Serie A

Il Frosinone prosegue l'avvicinamento all'andata della semifinale play off che domani sera lo vedrà ospitare allo "Stirpe" (ore 21), il Pordenone. Una partita alla quale Brighenti e compagni arriveranno indubbiamente stanchi rispetto all'avversario (mercoledì sera sono stati impegnati per oltre 120' nella sfida in casa del Cittadella mentre la formazione di Tesser avendo chiuso la stagione regolare al quarto posto aveva già la semifinale in tasca), ma con un morale alle stelle. Il modo in cui hanno ottenuto il passaggio del turno, ha indubbiamente restituito fiducia nei propri mezzi. E al termine di una stagione dura e stressante come quella di Serie B (ancor più quest'anno alla luce del lungo stop), è certo che la testa conterà molto di più delle gambe. Soprattutto al cospetto di un undici che nelle due partite in cui i canarini lo hanno affrontato nel campionato regolare, ha fatto proprio della fisicità la sua arma vincente. Ma questa volta la situazione sarà diversa. Domani sera l'esperienza conterà più della spensieratezza della più giovane formazione avversaria. E il Frosinone visto al "Tombolato" ha dimostrato che da questo punto di vista è più che pronto.

Nuova seduta di allenamento
Intanto nella serata di ieri la squadra si è ritrovata alla "Città dello Sport" di Ferentino per la seconda, ma anche penultima, seduta di allenamento in preparazione alla gara di domani sera. Tutti i giocatori della rosa a disposizione, tranne Tabanelli, Capuano, Matarese e Gori e D'Elia. I primi quattro si sono allenati a parte, mentre l'ultimo si è esclusivamente sottoposto alle cure dei fisioterapisti. In altre parole l'ex Ascoli non sarà della gara con il Pordenone, mentre per gli altri quattro si può nutrire qualche speranza. Quantomeno di poterli avere a disposizione per la panchina.
Squadra che vince...
Alla di tutto ciò, in definitiva, almeno al momento, Nesta per la sfida contro il Pordenone potrà sicuramente contare sugli stessi calciatori che ha avuto a disposizione mercoledì sera nella trasferta di Cittadella. E allora proprio alla luce di prestazione e risultato che sono arrivati dalla sfida del "Tombolato", domani sera l'allenatore dei gialluzzurri potrebbe schierare inizialmente lo stesso undici di quattro giorni prima. Anche se, in tutta sincerità, non riteniamo che per lui sarà facile rinunciare a Ciano dall'inizio. Andando comunque per ordine, sembra scontato che davanti a Bardi, il reparto arretrato sarà composto ancora una volta da Brighenti sul centro destra, Krajnc dalla parte opposta e Ariaudo in mezzo. Anche il terzetto centrale della linea mediana appare praticamente scontato con, da destra a sinistra, Rohden, Maiello e Haas. Più difficile, invece, intuire la scelta di Nesta per quel che riguarderà i due esterni. A Cittadella ha schierato Paganini a destra e Salvi (a piede invertito) a sinistra, per poi dare spazio a Zampano a destra (ma intanto la difesa era passata a quattro) e Beghetto a sinistra. Vedremo cosa deciderà questa volta. Dell'attacco in qualche modo abbiamo già detto. Al "Tombolato" hanno iniziato Dionisi e Novakovich e hanno fatto in pieno il loro dovere, ma poi è entrato Ciano (con i primi due che sono comunque rimasti in campo) e con un suo gol ha deciso la qualificazione. In definitiva l'unica cosa certa riguardo la scelta della coppia d'attacco è che non vorremmo essere nei panni di Alessandro Nesta.

NESTA

L'allenatore ha parlato poco fa in conferenza stampa. Ecco il resoconto a cura di Frosinone Calcio...

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

"Abbiamo ancora l'allenamento di rifinitura, stiamo facendo di tutto per far recuperare i giocatori e farli arrivare alla partita al 100%. Nell'ultima abbiamo speso tanto, sia mentalmente che fisicamente e quindi dobbiamo cercare di rimettere tutti il più possibile in condizione".

Vincere in quel modo al Tombolato può aver messo più pressione al Pordenone in vista della doppia sfida...

"Sicuramente in precedenza le altre avversarie ci guardavano diversamente. Non stavamo attraversando un buon periodo. Per cui la partita di Cittadella, anche agli occhi degli altri ha fatto vedere qualcosa di diverso in questo Frosinone"...

Ritrovato entusiasmo nell'ambiente dopo la vittoria con il Cittadella. Conta più della tattica o della condizione fisica? "Adesso conta tutto e niente. Ogni partita sono gli episodi a fare la differenza, bisogna portare la squadra fino all'ultimo minuto con una gamba buona e poi è la concentrazione a fare la differenza nelle diverse fasi di gioco. In questo momento si vedono tanti errori, se ne sono visti in serie A e se ne vedono ancora in B. La squadra che ne farà meno credo che possa avere dei vantaggi".

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