Serie B
25.06.2020 - 13:30
Tutti sanno che la forza di un Frosinone capace di conquistare negli ultimi cinque anni per due volte la Serie A è stata rappresentata soprattutto dall'unità del gruppo. Sia quando a guidarlo era Roberto Stellone che, successivamente, con in panchina Moreno Longo. Una forza di spogliatoio che dopo le prime giornate di quest'ultimo campionato ha riconosciuto in più occasioni anche Alessandro Nesta dichiarando: «Questa squadra non giocherà un bel calcio, ma sa vincere a modo suo. Sfruttando determinazione, grinta e carattere». Parole dell'attuale allenatore del Frosinone al quale è bastato poco per capire che il gruppo viene prima di ogni altra cosa. E oggi, in un campionato che verrà deciso con una sorta di nove finali da giocare in uno spazio di tempo molto ristretto, la forza dello spogliatoio canarino può ancor più fare la differenza. A patto che tutti i componenti dello stesso siano tranquilli e possano scendere in campo con un unico pensiero nella testa: dare tutto per vincere le partite. Un discorso che, purtroppo, al momento non può comprendere due degli artefici di tutti i trionfi della formazione ciociara degli ultimi anni: Mirko Gori e Luca Paganini. Entrambi, infatti, hanno il contratto in scadenza tra pochi giorni (30 giugno) e anche se avranno la possibilità di continuare a scendere in campo con il Frosinone fino al 31 agosto, non potranno sicuramente farlo con la testa libera da... pensieri.
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