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Serie B

Maiello: a Trapani cinici e spietati. Per ripartire alla grande

Intervista al centrocampista del Frosinone. "Giocarci il secondo posto a Crotone? Ci metterei la firma. La lunga inattività si farà sentire sui giocatori"

L'atteso momento del ritorno in campo per una partita ufficiale del Frosinone è ormai vicino. Tra meno di una settimana (sabato prossimo) l'undici di Alessandro Nesta sarà impegnato, per la prima delle dieci gare che mancano al termine della stagione regolare, nella trasferta di Trapani. A parlare del momento della formazione giallazzurra e di cosa potrà accadere alla ripresa delle ostilità, è il centrocampista centrale dei canarini Raffaele Maiello.

Come vi state avvicinando a questa ripresa del campionato?
«Sicuramente - dice - stiamo facendo tutto quello che serve per mettere più minuti possibile nelle gambe già in occasione della trasferta in Sicilia. La situazione generale è buona e non vediamo l'ora di scendere nuovamente in campo per una partita vera».
In termini di percentuale in che condizione fisica e mentale ritiene che arriverete alla gara di Trapani?
«Difficile poterlo dire in questo momento. Sicuramente dopo tre mesi di inattività, o quantomeno di sedute di allenamento non al massimo delle nostre possibilità, non potremo essere al 100%. Probabilmente a un 60-70 che speriamo possa bastare per riprendere il campionato nel modo migliore».
Per giocare dieci partite in quaranta giorni servirà una rosa lunga e di qualità. Da questo punto di vista si può dire che siete tra le più forti?
«Indubbiamente possiamo contare su una rosa importante per la categoria. Lo stop ha permesso anche a qualche mio compagno che era infortunato, di poter recuperare e tutti siamo consapevoli che in questo finale di stagione la differenza potrà farla la forza del gruppo. Ci sarà bisogno di tutti per portare la stagione a nostro favore e raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati».
Nesta può contare su almeno due giocatori per ruolo, ma alla resa dei conti manca un altro calciatore con le geometrie e le qualità di Maiello. Ritiene che in questa parte finale del torneo sarà costretto a fare gli straordinari?
«Anche se con caratteristiche non proprio uguali alle mie, per il mio ruolo le alternative non mancano e lo abbiamo visto in alcune partite di quelle giocate prima dello stop del campionato. Mi riferisco a Vitale, Gori e Haas. Se poi servirà fare gli straordinari è certo che non mi tirerà indietro, ma allo stesso tempo sono pienamente consapevole del fatto che ogni tanto ci sarà anche bisogno di respirare».
Entrando più nel dettaglio di questa ripresa in programma sabato, quale sarà l'incognita più grande da superare nella trasferta di Trapani?
«Potrebbero essere diverse vista la lunga assenza dai campi. Ma in ogni caso esiste un antidoto che sarà l'atteggiamento. Fondamentale, cioè, avere l'intelligenza di capire quella che è condizione del momento, dosare quindi bene le forze e colpire al momento giusto. In altre parole servirà concretizzare al massimo ciò che riusciremo a creare».
Per quella che è la sua importante e vincente esperienza in Serie B, crede che la lotta al secondo posto tra voi e Crotone si deciderà nello scontro diretto dello "Scida" alla penultima giornata?
«Oggi come oggi ci metterei una firma ad arrivare a giocarci il secondo posto in quella partita. Dico questo perché ritengo che dopo tre mesi in cui non si è giocato, alla ripresa potrà succedere davvero di tutto».

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