L'investimento
20.09.2025 - 12:00
Investiti 15 milioni di euro per un “Piano Strategico e Industriale 2025–2028” che prevede oltre 40 milioni di euro per il completo rinnovamento dello stabilimento. L’inaugurazione della nuova fabbrica di imbottigliamento di “Acqua Fiuggi” segna una pagina importante della storia della città termale. È stato Leonardo Maria Del Vecchio a parlare in questi termini del progetto di rilancio, guidato da Lmdv Capital, azionista di riferimento della società dove il Comune di Fiuggi mantiene una quota del 5%, a conferma del radicamento con il territorio fiuggino. Ieri pomeriggio il giovane erede di Luxottica ha tagliato il nastro davanti al nuovissimo stabilimento, insieme al sindaco Alioska Baccarini, seguito da una visita in cui Del Vecchio ha avuto modo di interfacciarsi direttamente con i dipendenti e di conoscere tutte le fasi dell’imbottigliamento dello storico marchio “Acqua Fiuggi”.
Un ricordo di infanzia che inevitabilmente ha pesato nella scelta dell’investimento. «Quando mi si è presentata sul tavolo mi sono ricordato che era l’acqua che beveva mio padre anni fa – ha detto Del Vecchio – Mi piace considerare questo brand un marchio storico, la Cappella Sistina delle acque italiane. Sono contento di come stanno procedendo le cose, molto meglio di come era a budget. Ho sempre avuto questa positività perché come ho detto non esiste alcun marchio, di acqua specialmente, che si può paragonare al brand “Acqua Fiuggi” quando si parla di grandi nomi. È un marchio di 800 anni che merita tutta la nostra attenzione».
Attraverso il rinnovamento dello stabilimento, Lmdv Capital e la società “Acqua e Terme di Fiuggi” hanno voluto creare per i propri collaboratori non solo un ambiente di lavoro nuovo e funzionale, bensì uno spazio in cui costruire una rinnovata identità comune. Un obiettivo, questo, perseguito anche attraverso l’inserimento di nuove e strategiche professionalità, a supporto dell’importante percorso di crescita e internazionalizzazione previsto per il brand Fiuggi nel prossimo futuro. Attraverso le nuove linee produttive e l’ottimizzazione dei processi, “Acqua e Terme di Fiuggi” punta a triplicare i volumi di produzione dagli attuali 22 milioni di litri a circa 70 milioni entro il 2028, raggiungendo ricavi attesi di circa 38 milioni di euro (rispetto ai 13 milioni di euro del 2024), con un Cagr del 31%, anche attraverso partnership strategiche con gruppi di rilevanza internazionale che partiranno già dal prossimo anno. Il nuovo piano punta a riequilibrare il mix distributivo, aumentando la presenza nel canale distributivo HoReCa Premium e ampliando la penetrazione internazionale, con focus su Nord America e Medio Oriente, mercati in forte crescita per le acque minerali di fascia alta. Il settore offre, infatti, un potenziale straordinario: in Italia vengono imbottigliati circa 17 miliardi di litri l’anno, per un giro d’affari di oltre 3 miliardi di euro.
A livello globale, il mercato dell’acqua confezionata supererà i 400 miliardi di dollari entro il 2026. L’Italia, secondo esportatore mondiale, ha raddoppiato i volumi di export dal 2010, rendendo l’acqua il secondo prodotto alimentare più esportato dopo il vino.
«Questo risultato è prima di tutto il frutto del lavoro di chi ogni giorno vive Fiuggi con passione e responsabilità – ha aggiunto Del Vecchio – Solo grazie a loro possiamo trasformare la nostra visione in realtà e portare questo marchio dove merita: in Italia e nel mondo. Con il nuovo stabilimento, infatti, scriviamo una pagina importante della nostra storia: “Acqua Fiuggi” non è soltanto un prodotto d’eccellenza, ma un patrimonio culturale e naturale del Made in Italy. Il nostro obiettivo è rafforzare la competitività, valorizzarne le straordinarie proprietà e farne un’icona italiana riconosciuta a livello globale».
“Acqua Fiuggi” rappresenta un patrimonio storico e naturale. Celebre dal XIII secolo e definita da Michelangelo come “l’acqua che rompe la pietra”, È stata scelta nei secoli da papi, regnanti e figure illustri. Oggi è iscritta al registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale.
Il bacino idrico, situato ai piedi dei Monti Ernici, dona all’acqua Fiuggi caratteristiche uniche di purezza e leggerezza, rendendola ambasciatrice di benessere e simbolo della bellezza italiana nel mondo. All’inaugurazione hanno partecipato numerose autorità istituzionali e rappresentanti del territorio. Oltre al sindaco Baccarini c’erano il deputato Massimo Ruspandini e i senatori Marco Silvestroni e Giorgio Salvitti. Poi Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio di Frosinone e Latina; Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio; Sara Battisti, consigliera regionale del Lazio; Ettore Fortuna, vicepresidente di Mineracqua; il prefetto Ernesto Liguori e Riccardo Mastrangeli, sindaco di Frosinone. Presente anche monsignor Ambrogio Spreafico e i rappresentati delle forze armate.
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