L'evento
31.12.2025 - 15:00
Tra le navate dell’abbazia di Casamari, gremite di un pubblico affascinato e letteralmente in estasi, hanno preso nuova vita le opere dei grandi compositori della storia della musica. Cesar Franck, con Psaume 150; Johannes Brahms con Schicksalslied op. 54; Ludwing Van Beethoven con la Sinfonia n. 5 op. 67. Tre autori diversi ma uniti dal senso profondo delle opere scelte: narrare di un destino incerto, di cui l'uomo non è padrone ma al cui volere non si abbandona, forte del suo raziocinio come della sua fede. Un controsenso, forse: eppure, proprio in questa dicotomia sta la sua grandezza.
Il concerto di fine anno è promosso dalla Comunità Monastica di Casamari, con il patrocinio del Comune di Veroli e il supporto di Ance Frosinone. Tra i protagonisti della applauditissima serata musicale il Conservatorio di Frosinone presieduto da Antonio Corsi e diretto dal maestro Mauro Gizzi. Hanno incantato il Coro del Conservatorio “Licinio Refice” diretto dal maestro Fabrizio Menicocci, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Licinio Refice” sotto la direzione e concertazione del maestro Simone Genuini, oltre al Coro Polifonico “Josquin des Pres”, diretto dal maestro Guido Iorio. Ideatore e direttore artistico della manifestazione è Padre Federico Farina, che da anni cura con passione e competenza un progetto capace di unire spiritualità, musica e valorizzazione del patrimonio culturale.
L’abate di Casamari, don loreto Camilli, nel suo intervento ha ringraziato tutti i presenti. «Grazie per la vostra presenza che ci incoraggia a organizzare questo concerto di fine anno. Un’occasione per stare insieme e salutare l’anno che sta per chiudersi, ma soprattutto per augurare un buon nuovo anno». Il saluto anche dal sindaco di Veroli, Germano Caperna.
«Ancora una volta l’abbazia di Casamari è al centro della musica non solo della città di Veroli ma di tutto il territorio. Il modo migliore per augurare un buon 2026 a tutti i cittadini di Veroli e non solo». Emozionante anche il momento in cui il sindaco Caperna ha ricordato il geometra Romeo Fiormonte, collaboratore del Comune, scomparso domenica scorsa. Un lungo e caloroso applauso per Romeo ricordato anche per le tante iniziative che lo hanno visto impegnato negli anni, tra cui l’allestimento della scenografia proprio del concerto di fine anno.
A margine dell’appuntamento anche il commento e il ringraziamento del direttore generale della Banca Popolare del Frusinate, il dottor Domenico Astolfi. «Anche quest’anno ci ritroviamo nell’abbazia di Casamari per un evento diventato ormai un appuntamento tradizionale e molto importante. È un piacere per noi poter contribuire alla realizzazione del concerto di fine anno che è un’occasione speciale per le autorità civili, militari, religiose e per tutto il pubblico, che possono ascoltare buona musica, incontrarsi e scambiarsi gli auguri di buon anno. Ringraziamo l’abate e i monaci per la possibilità che ci danno di contribuire alla realizzazione dell’evento».
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