Spazio satira
Veroli
06.05.2025 - 17:00
Grandi festeggiamenti lo scorso week-end in onore della Madonna del Giglio. Quest’anno la festa ha assunto un valore ancora più importante: la tradizionale fiaccolata ha compiuto 50 anni. Grande partecipazione sia agli eventi religiosi, sia civili. Emozionante e suggestiva la fiaccolata per cui Poste Italiane ha realizzato uno speciale annullo figurato. Numerosi i cittadini e gli appassionati che hanno potuto, dunque, timbrare con l’annullo tutte le corrispondenze presentate.
Disponibili, inoltre, le più recenti emissioni di francobolli insieme ai tradizionali prodotti filatelici: folder, pubblicazioni e tessere, cartoline, buste primo giorno, libri e raccoglitori per collezionisti. Il timbro figurato, dopo l’evento, sarà depositato presso lo Sportello filatelico di Frosinone in Piazza Libertà, 9, per soddisfare le richieste di bollatura che perverranno nei 60 giorni successivi dai collezionisti dislocati sul territorio nazionale e nel resto del mondo. Trascorsi i termini sarà depositato presso il Museo Storico PT del Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni, Roma. Per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e sul tutto il mondo della filatelia è possibile visitare il sito filatelia.poste.it/index.html. Come detto è stata una grande festa quella in onore della Madonna del Giglio. Il grazie del comitato festa a tutti coloro che hanno permesso la riuscita della manifestazione a cui hanno preso parte anche alcuni amministratori comunali.
La storia della Fiaccolata per la Madonna del Giglio
Come quest’anno, il primo sabato del mese di maggio, del 1975, era proprio il 3. Cinquant’anni sono trascorsi, da quando al Giglio di Veroli, esisteva un grande Centro Sportivo, frequentato da centinaia e centinaia, di giovani dell’Interland verolano, che partecipavano a gare provinciali e regionali, con ottimi risultati, nelle varie discipline sportive, come l’Atletica Leggera, la Pallavolo, il Calcio, il Tennis Tavolo, la Pallamano. I lungimiranti fondatori ed ideatori, responsabili di tutta questa bella realtà, erano Norberto Paoli e Carlo Martufi. Furono loro, che pensando che quell’anno 1975, coincideva con i 270 anni dalla apertura al culto, della Chiesa dedicata alla Madonna, che pochi anni prima era apparsa ad un contadino, con un giglio in mano, proposero all’allora parroco don Biagio, di poter scendere da Montenero, con delle fiaccole accese per recare l’omaggio della luce, alla Madonna, luce e speranza di tutti quei giovani. Il parroco, cogliendo con piacere, lo spirito religioso del gesto proposto, lasciò carta bianca a Carlo e Norberto, facendo nascere, quella che ormai da cinquanta anni, è tra le più caratteristiche fiaccolate, della regione. Alla riuscita, di questa importante iniziativa, quell’anno, c’erano giovani come, Vincenzo, Pino, Angelo, Raffaele, Dante, Severino, Roberto, Tonino, Sergio, Maurizio, Sandro, Mauro, Fiorella, Agata,
Angela, Daniele, Gianni, e tanti e tanti ancora, e tutti furono importanti, insieme a Norberto e Carlo, per la riuscita e soprattutto, per fare in modo di consegnare una bellissima tradizione, nelle mani dei giovani che oggi la portano avanti. Molti, di coloro che nel 1975 correvano, con le fiaccole al vento, ripeteranno il gesto, anche quest’anno. Gli organizzatori, infatti, hanno ideato una Fiaccolata Senior, per chi, anche con più fatica dei giovani, voleva comunque inserire la propria fiaccola, in quella struttura in acciaio, che andrà a formare la scritta Viva Maria.
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