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L'iniziativa

Capodanno con il gruppo rock-folk. "L'Orchestraccia" al Teatro Europa

Il nuovo concerto spettacolo "Figuraccia". Un evento organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci, Fabio Censi e Bruno Iorillo

Aprilia si appresta a festeggiare un Capodanno travolgente con il gruppo rock-folk de L'Orchestraccia che il 31 dicembre, a partire dalle ore 22.15, al Teatro Europa traghetterà il pubblico verso il 2023 con il concerto-spettacolo "La Figuraccia", organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per l'agenzia Ventidieci di Latina, Fabio Censi e Bruno Iorillo.

"Sarà un concerto pieno di sorprese e di idee innovative - promette il frontman e fondatore Marco Conidi - contestualizzate in una storia che si rifà un po' alle ceneri del programma "La Nottataccia" con cui abbiamo esordito benissimo in Rai, ma con un occhio completamente diverso. La nostra formula è unica, ne siamo onorati e contenti, ci piace esaltare varie forme di espressione artistica. Chi viene a vederci assiste ad uno spettacolo originale, sempre molto coinvolgente e adatto al luogo dell'esibizione". 

Composta da undici elementi, di cui quattro frontmen cantanti attori e sette musicisti, l' Orchestraccia è stata fondata nel 2011 con lo scopo di riscoprire e rivestire di nuove, fresche sonorità le tradizioni e la cultura popolare romana, ma non solo: "Il nostro scopo è quello di risvegliare le origini di chiunque - chiarisce l'altro frontman Luca Angeletti - quel contatto con la tradizione non per forza vecchia, e che quindi non serve più, bensì antica, cioè qualcosa che parla di cose sagge da lontano. Ognuno di noi appartiene al modello dei propri genitori e dei nonni, nel solco della tradizione tramandata anche oralmente. Alcuni brani che noi eseguiamo, tipo ‘Alla renella', i cui autori sono spesso anonimi, hanno quel fascino di un'origine che deriva principalmente dal popolo".

Il vasto repertorio dello spettacolo comprende, tra gli altri, brani come "Te possino da' tante coltellate", "Ritornelli antichi" e la celeberrima "Lella", che sembrano scritti oggi; così come le poesie di Trilussa "L' elezione del Presidente" o "Le cose come stanno". Con quest'ultimo spettacolo, L' Orchestraccia ha riempito alla fine di novembre per due sere il Teatro Olimpico di Roma, caricando di energia e facendo ballare gli spettatori entusiasti: "È uno scambio travolgente - prosegue Luca Angeletti - noi cerchiamo di travolgere il pubblico e poi è lui che ci travolge.

Noi vogliamo partire dalla tradizione per snocciolare temi universali che vengono portati avanti dagli artisti da sempre: l'amore, la gelosia, le difficoltà nella vita, che la romanità tratta spesso in modo sarcastico, con quell'ironia tagliente e anche un po' indolente, tipica dei romani". Ci siamo chiamati l' Orchestraccia per una sorta di cialtronaggine - gli fa eco Marco Conidi - che ci contraddistingue, sotto questo aspetto siamo molto ironici. Di solito le orchestre sono molto pompose ed autoreferenziali, noi siamo con 11 elementi più i tecnici una specie di Ufficio di Collocamento dello Spettacolo, abbiamo trovato un termine popolare come la natura che ci contraddistingue".

Ritmi e balli in crescendo per arrivare con brio all'anno nuovo. "Con il pubblico di Aprilia festeggeremo insieme la mezza- notte, brindando con spumante e dolci per tutti, regalando un ulteriore momento di condivisione, augurio e di speranza per il 2023, un nostro piccolo contributo". I biglietti sono in vendita su Ticketone. Non resta che decidere e affrettarsi per non perdere un bel posto in sala.

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