Spazio satira
Cultura
05.09.2025 - 14:00
“Saperi e Sapori” a Collepardo: un evento di successo per la valorizzazione dei prodotti tipici. Collepardo ha ospitato, lo scorso week-end, una due giorni dedicata alla valorizzazione dei prodotti tipici e della cultura locale. Allestiti oltre quaranta stand con prodotti tipici ciociari e laziali di altissima qualità. L’evento, organizzato dall’associazione “Noi amiamo Collepardo”, ha offerto ai visitatori la possibilità di scoprire e degustare prodotti eccellenti, come tartufo, pasta, ortaggi tipici e bio, carni, salumi, aglio doc, formaggi e molto altro. Tra i momenti clou della manifestazione la tavola rotonda con relatori di spessore. A moderare i lavori la giornalista Rai Alessandra Mori, reduce da una recente premiazione in Campidoglio.
Il talk ha analizzato come facilitare il sapere che contraddistingue la base e l’esperienza fondamentale dei prodotti tipici, basati su cultura ed esperienza storica. Dopo i saluti del sindaco di Collepardo, Mauro Bussiglieri, sono intervenuti l’avvocato Civita Di Russo, vicario della presidenza regionale e consulente della commissione antimafia; Marco Sarandrea esperto in erboristeria (fitochimica e pratica) collabora con le Università Sapienza, Tor Vergata e della Tuscia, presidente dell’associazione “Hortus Hernicus”, fondatore dell’accademia arti erboristiche, docente di naturopatia e presso la comunità monastica Monte Athos in Grecia; Antonio Parenti presidente Confagricoltura Lazio; Gianluca Di Ascenzo presidente Codacons e Oic, osservatorio imprese e consumatori; Antonio Genovesi fondatore museo dell’olio e dell’olivo Monti Ernici, enologo e produttore; Maria Ernesta Berucci presidente de “La strada del vino cesanese”; Romina Riolli, presidente fondazione italiana sommelier del Lazio; Eleonora Russo fondatrice Gas Alatri, docente di scuola primaria, psicoterapeuta psicoanalitica, Angelo Santori presidente di Senior L’età della saggezza onlus; Roberto Sarra consigliere comunale di Collepardo, responsabile del reparto di radiologia dell’ospedale San Benedetto di Alatri.
Sottolineata l’importanza di valorizzare gli imprenditori, gli agricoli e allevatori, per garantire la sostenibilità di tutta la filiera, fino al turismo eno-gastronomico di eccellenza e di qualità all’interno dei borghi e dei territori. Durante l’incontro sono state avanzate alcune proposte interessanti, tra cui quella dell’associazione “Noi amiamo Collepardo” di utilizzare il biglietto istituito a Trisulti per visitare anche il pozzo D’Antullo e le grotte Regina Margherita. Questa proposta potrebbe permettere di creare un’offerta turistica più ampia e variegata, che valorizzi i siti culturali e naturali della zona. L’erborista Marco Sarandrea ha presentato, invece, alcune idee per accrescere e rilanciare la Farmacia e la distilleria della Certosa di Trisulti, un sito di grande valore storico e culturale.
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