Spazio satira
Il fatto
13.04.2020 - 10:05
Corse clandestine di cavalli su una strada pubblica mentre in tutta Italia la popolazione era ed è barricata in casa per contrastare il diffondersi della pandemia di coronavirus. Una storia che ha visto per protagonisti gli appartenenti ad una nota famiglia rom della città e che ha già fatto il giro d'Italia attirando l'attenzione di tutti i media nazionali. Una vicenda che sta facendo scalpore, suscitando rabbia e sconcerto in tutti coloro che ne sono venuti a conoscenza. E sono stati davvero tantissimi visto che i protagonisti, con grande sfrontatezza e in spregio ad ogni norma e legge, hanno addirittura pubblicato i video della loro bravata sui propri profili Facebook.
Una storiaccia che ovviamente non è passata inosservata e che ha immediatamente fatto scattare le indagini dei carabinieri della Compagnia di Sora, dove il fatto si è verificato, che in pochissimo tempo sono risaliti agli "attori" dell'episodio denunciandone in stato di libertà quattro, tutti, come detto prima, appartenenti ad una nota famiglia rom della città.
I reati loro contestati sono quelli di interruzione di pubblico servizio, maltrattamento di animali e organizzazione di competizioni non autorizzate tra animali che possono mettere in pericolo l'integrità fisica, tutti in concorso.
I FATTI
Alle 16.30 di ieri - è la ricostruzione dei carabinieri contenuta in una nota inviata in redazione - i 4 hanno organizzato e partecipato ad una corsa clandestina tra due calessi trainati ciascuno da un cavallo di razza sconosciuta e condotti da uno degli indagati, mentre 4 auto condotte dai complici, alcuni individuati, scortavano i calessi occupando l'intera carreggiata. Tutte le auto sono state sequestrate penalmente. Quanto ai cavalli sono in corso le ricerche per trovarli. Tutti gli indagati sono stati sanzionati amministrativamente, per il reato di manifestazione non autorizzata, per un totale di 233,34 euro. I due conduttori dei calessi sono stati sanzionati amministrativamente anche il reato di competizione sportiva su strada senza autorizzazione per 173,00 euro.
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