I controlli
11.04.2020 - 12:00
Altre trentadue persone sanzionate perché trovate in giro senza una comprovata necessità, la metà tra Cassino, Atina e Sant'Elia.
E come spesso accade nel Bel Paese, fatta la legge trovato l'inganno: per evitare le multe piuttosto salate comminate ai trasgressori, qualcuno ha ben pensato di uscire con documenti e autocertificazione falsi, riferibili a una persona cara. Che magari perché nullatenente non ha molto da perdere. Oppure a parenti forse (le indagini dovranno scoprirlo) ignari dell'improvvisa perdita dei documenti di identità.
Così a Frosinone i carabinieri del Nor della locale Compagnia e i colleghi delle stazioni di Ripi e Vallecorsa hanno sanzionato tre persone sorprese in auto senza giustificato motivo.
Tra costoro un uomo di 39 anni di Frosinone denunciato anche per sostituzione di persona e falsa attestazione a pubblico ufficiale: durante i controlli ha infatti esibito non solo un'autocertificazione falsa ma anche i documenti di un amico.
Altre sette le persone sanzionate tra Anagni, Ferentino e Sgurgola. Più del doppio, ben 16, tra Atina, Sant'Elia e Cassino. Proprio nella città martire i carabinieri hanno controllato due esercizi commerciali specializzati nella vendita di latticini e per il confezionamento di pizze da asporto: i titolari sono stati sorpresi a manipolare i prodotti alimentari senza indossare né guanti né mascherine. I due hanno subito indossato i dispositivi di protezione ma sono stati sanzionati con una multa maggiorata. Proposte entrambe in prefettura per la chiusura da 5 a 30 giorni da scontare alla riapertura delle due attività.
I militari della Compagnia di Frosinone dall'inizio dell'emergenza Covid hanno controllato 719 esercizi commerciarli e circa 3.000 persone.
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